Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] vana nel far progredire le conoscenze di questa disciplina sein pari tempo non si fossero sviluppate metodiche più per un insieme di caratteri (coefficienti di distanza biologica), cosa che ha permesso anche di formulare alberi genealogici tra le ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] del riconoscimento dello stato.
Si tratta di enti che sono qualche cosa di intermedio fra la società semplice e la persona giuridica. Gli invece vicende varie: nel campo religioso se ne ebbe un ampliamento, in seguito al concordato, per il regime ...
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Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) secondo ogni probabilità nel 1533. Nulla o quasi si sa della prima parte della sua lunga vita: poiché solo dopo i quarant'anni egli incominciò a scrivere e a far parlare [...] Tutto ciò che accadeva interessava il B., e da ogni cosa egli prendeva argomento o motivo per indagare cause, per collegare il fine supremo della costituzione e conservazione dello stato. Insé stesso quindi il fondamento ideale e l'intento polemico ...
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GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] in cui, rivolgendosi a giovani o a intimi, discorreva abbandonatamente d'ogni cosa: come quando propagandava sane e spesso ardite vedute in determinare l'ideale ch'egli cercava di attuare insé e più efficacemente promoveva negli altri; una lettera ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] il possessore di una cosa e il suo proprietario, o fra più condomini; le applicazioni in tema di torto contrattuale sarebbero persona; sicché, per un verso, la responsabilità risultava esclusa se al soggetto poteva essere imputata non un'azione ma un ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , ma dispersione, rose di possibilità, non più regole, ma soggetti in cerca di sé: un 'al di là del principio di teoria' da intendere anche precedente in tutti i sensi lontanissimo come lo hölderliniano "Ma ciò che resta fondano i poeti" - il "Cosa ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] può essere dei nostri uno che aggiunga qualche cosa a una melodia o ne tolga qualche cosa può essere dei nostri. Ma chi si paesi la musica è "la benedizione che armonizza i due mondi e porta insé l'eterna pace" (detto dei Ṣūfī). "È l'aiuto divino che ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] si desumono dalle indagini epigrafiche non sono conclusive; una cosa però è certa, e cioè che la popolazione nella sua vicinanza un secondo Piemonte, un secondo popolo latino che portava insé i germi di un futuro stato nazionale più grande" (N. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] forma di una gigantesca S inversa, e divide la città da NO. a SE. in due parti disuguali, terminando all'altezza del Bacino di S. Marco, dove dalla infausta Lega di Cambrai, era avvenuta la stessa cosa: e allora non si parlò di democrazia, ma ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] -en, -na, -a (nella lingua parlata: -ena o -na) nel plurale; ma se il nome è preceduto da un aggettivo, si prepone a questo l'articolo den (sing. gen. ) erano di tendenze diverse ma avevano una cosain comune: il sentirsi eredi di una cultura ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...