Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] in determinate circostanze, senza ritenere che essi siano elementi di un tutto chiamato 'storia'. La storiografia antica conosce tà genómena, le res gestae, ne indaga i rapporti, ne ricerca le cause prossime o anche remote; la stessa cosainsé, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] «potere che ha l’uomo di volere e di non volere una cosa» (Opuscoli politico-filosofici sulla libertà, cit., p. 31), la « che tuttavia non rimane monadicamente chiusa inse stessa, ma fornisce in maniera diretta la prova inconfutabile dell’esistenza ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] non ha realtà indipendente e non ha esistenza insé, può essere considerato come vuoto, ma in quanto fenomeni, le cose godono anche di un'esistenza temporanea e afferrabile con i sensi. Il fatto che una cosa sia allo stesso tempo vuota e provvisoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] quindi beni. La misura del valore o della bontà d’ogni cosa è diversa, a seconda che si usi il criterio oggettivo o di unificazione italiana.
Di per sé il progetto rosminiano non era neoguelfo fino in fondo, in quanto assegnava un ruolo importante all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] magia superstiziosa: poiché la valutazione morale non pertiene alla scienza insé, ma risiede nel ruolo che il mago si riserva e di una struttura metafisica originaria («la forma dunque, come cosa la più eccellente di tutti, è forza che venghi da ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] , un conte, ovvero un 'esemplare' di un gruppo insé omogeneo, e si comprende come tale. Il suo concetto di cos'è stato finora nell'ordinamento statale? Nulla. Che cosa vuole? Diventare qualcosa". Al Terzo stato appartenevano tutti quei Francesi ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] condividono certi scopi e giudicano la cooperazione come un bene insé; essa viene definita sentimentale perché si riferisce soltanto ai sentimenti e mutualmente irriducibili [...]. Se questo significa che non ci possa essere una cosa come ‛un singolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] più precisa e raffinata di quell’epoca. Ma, insé e per sé, l’Umanesimo civile – che ha avuto forti rappresentanti caratteri e sui suoi limiti. Non ci sono dubbi: è altra cosa da quella che si suole definire scienza ‘classica’, ‘moderna’: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] riconsiderare il lavoro storico insé e per sé, al di fuori di condizionamenti di carattere filosofico. Se di ‘storicismo’ si ‘crisi’ e della ‘secolarizzazione’ – che è altra cosa dalla ‘laicizazzione’ di cui avevano parlato grandi filosofi come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] nella realtà extramentale, nelle cose, nei fenomeni, che sono fenomeni insé (pp. 70-71).
Un realismo, questo, che risulta essere, nella sua più intima essenza, materialistico:
Ma che cosa significa dire che tutto ciò che è reale deve essere reale ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...