ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] elaboratori si riduce all’indagine di che cosa si possa e che cosa non si possa fare con metodi algoritmici dipende da x1, x2 con la convenzione (priva di significato intuitivo ma utile in pratica) che, se un tale y non esiste, f(x1,x2) = z. Per es., ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] cosa giudicata). Generalmente un unico soggetto può operare nel processo acquistando la veste di p. in {1}, {2}, {3}, {1, 2}, {1, 3}, {2, 3}. In ogni caso, sia se I è finito sia se è infinito, la potenza di I è inferiore a quella di P(I) e questa è ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] intelligibile nel sensibile, pur non esistendo la forma se non in una materia. L’a. rappresenta un momento classe di enti precedentemente definiti (processo di entificazione) o, se si vuole, con linguaggio meno preciso, nel considerare come ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] cosa e ne spiega in parole l’essenza; d. nominale, quella che si limita a spiegare il significato di un nome. In , questo rappresenta un modello concreto della teoria.
D. ricorrente Se si deve definire un ente En, dipendente da un indice intero ...
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Diritto
Con il termine si intende, soprattutto nel linguaggio giudiziario, l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto, eseguita in base a dichiarazioni [...] il segmento AB con il segmento DC e il segmen;to BC con il segmento AD, mediante il se;guente procedimento (v. fig.): si portino a coincidere i quattro punti A, B, C, D in un sol punto Ā; a ogni punto P di AB si associ quel punto P′ di DC tale ...
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Procedimento di generalizzazione dei risultati ottenuti attraverso una rilevazione parziale per campioni, limitata cioè alla considerazione di alcune unità o casi singoli del fenomeno di studio, alla totalità [...] o casi del fenomeno stesso, sulla base di ipotesi plausibili. Sein un campione di n unità, tratto a caso da una popolazione di N unità, la misura di un dato carattere è a, si tratta di vedere che cosa si potrà inferire circa la misura dello stesso ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] lo stesso nome cose diverse, ma permette di dare alla stessa cosa nomi diversi; così in generale operatori diversi potrebbero essere associati alla stessa applicazione. Ad es., se A1 è l'insieme delle successioni crescenti e limitate di numeri reali ...
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Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] , dunque, non è garantita tanto dall'ampiezza del campione insé, quanto dalla modalità con cui esso viene formato. La medesimo quesito (o set di quesiti) sottoposto in due diversi momenti.
A che cosa servono i sondaggi?
Lo scopo principale delle ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] cui si vuole calcolare l'integrale I, ed è cosa diversa dall'incremento che alla stessa funzione y0 (x) cos ϑ, sen ϑ) non riempiono mai nessun intervallo; quasi-regolare seminormale, se è quasi regolare e sein nessun punto (x, y) la F1 (x, y, cos ϑ, ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] dimostrazione di Wiles del teorema di Fermat, in generale non era nemmeno noto se l'equazione di Abel xp+yp=(y cosa importante è che possiamo ora costruire la tangente in questo nuovo punto (soluzione) per trovare un'ulteriore soluzione e così via. In ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...