Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] maghi – dei suoi miracoli è testimoniata non dalle guarigioni insé, ma dal fatto che egli era puro e santo e continuità fra i due diversi discorsi agiografici, cosa che ho cercato di dimostrare, da ultimo, in A. Monaci Castagno, L’agiografia, cit., ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] seguire il culto che volevano. Ci si è chiesti se il testo riportato in greco da Eusebio non sia da identificare con il destinazione, tu faccia restituire immediatamente alle Chiese cattoliche ogni cosa che sia appartenuta a cristiani di ogni città o ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] l’imperatore si potrebbe affermare che egli «per prima cosa seguì un determinato impulso e poi, preso dalle circostanze esso sarebbe «diventato un potere oggettivo del tempo, che recava insé la necessità del suo riconoscimento»59. Già da molto tempo ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] prevalere del potere assoluto imperiale che, come riassorbiva insé le funzioni di direzione politica e amministrativa e il il vendere e il comprare con l’effettivo scambio della cosa contro il prezzo, sono alla base della nuova configurazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] infusa da Dio al momento del concepimento, assume insé le funzioni vegetative e sensitive che regolano la vita nulla a che fare con la nostra felicità». E dunque, a cosa serve, si domanda,
conoscere la natura delle belve e degli uccelli e ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] accademiche che in Armenia assumeranno solo nel secondo millennio.
La figura che per eccellenza assomma insé i due modelli subito al lavoro senza aver bisogno di studiare il siriaco, cosa che non avviene invece nel caso del greco, dovendo essi ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] è cosa non riscontrabile in altre religioni antiche, nemmeno nel giudaismo. Il vescovo ha una grande autorità, e l’autorità eccessiva genera tentazione (Cipriano elenca i difetti dei vescovi; così anche Origene in hom. 22 in Num. 4). Ora, se questa ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] oppure rinuncino alle loro legittime pretese96. La stessa cosa vale qualora vogliano assumere una carica.
Il richiamo Il racconto eusebiano del procedimento non è chiaro e risulta insé contraddittorio. Si riferisce che Massimino Daia non pubblica l’ ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] volta dimandato delle controversie col Papa nella religione. Io gliene ho detto qualche cosa della verità. Mai non ho potuto sentire se l'aggradisse o odiasse tanto è fermo". In realtà il D. credeva fermamente che il rapporto tra politica e religione ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] una soluzione, l’internazionalizzazione delle guarentigie20, insé niente affatto nuova, e inoltre di improbabile famosa Commemorazione Costantiniana io non ci vedo troppo chiaro. Che cosa fanno i vescovi del Piemonte? Io speravo che venisse un’ ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...