(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] , dallo sforzo di essere semplicemente e interamente se stessi. In questi ultimi decenni i poeti mostrano di essere sua intuizione fondamentale che gli Australiani ancora non sanno chi o cosa siano, e ancora cercano di identificarsi con l'Australia. L ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] di quello; ripartire un importante impero coloniale; rimediare, se possibile, alle rovine che avevano devastato alcune delle in mezzo l'Istria. La delegazione italiana non si rifiutava a concessioni in Dalmazia purché avesse ottenuto qualche cosa ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Così, l'uso della parola N. nasce avendo già incorporato insé la critica al mondo liberale e borghese ottocentesco, ma anche i la Arendt, le ideologie - intese come derivazione di ogni cosa e di ogni avvenimento da una singola premessa - hanno ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] motivo che esse vengono colte come luoghi in cui una società rappresenta sé stessa, il suo passato e il sistema - significa prima di tutto stabilire quale sia la sua intenzione, cosa essa voglia rappresentare nel tempo. Fin dalla sua nascita Roma è ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] di promozione culturale e commerciale. Queste dinamiche sarebbero di importanza relativa se si potesse stabilire, in base a criteri assoluti, cosa sia arte e cosa no e quali opere, quindi, riflettano maggiormente le caratteristiche della disciplina ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] dall'altro assecondano una logica di spartizione della cosa pubblica. La remora più grande della regione, -1565) − personalità la cui fisionomia si va configurando solo in questo dopoguerra −; se il primo presto abbandonò la C. per Napoli dove visse ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] niente", ma per aggiungere, paragonando, quale era la sua predilezione: "A Venezia se trova el bon, e 'l belo; mi dago el primo luogo a ebbe, non gli permise mai di tradurre in pittura altra cosa che gli aspetti reali. I soggetti mitologici furono ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] e figlio Eracle (v. ercole) si doveva la stessa cosain terra; perciò egli era considerato il modello del valore e stato attribuito ora a Policleto, ora a Fidia. Non sappiamo se questo tipo sia stato elaborato anche più tardi dalla scultura greca ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] in parte distrutta) è di stile identico a quello della seconda Loggia; vi mancano, però, gli stucchi, ed ogni cosa di Berlino; le grottesche sono in gran parte dovute a Giovanni da Udine, ma alcune figurine se ne possono attribuire a Pierin del ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] (4.389.465 ab.), che, dal punto di vista fisico e umano riassume insé gli aspetti più tipici e caratteristici dell'Inghilterra. Fisicamente la contea si può dividere in tre regioni naturali ben definite che si susseguono da O. a E., con direzione ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...