BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] . aveva collaborato alla sola, forse, delle riviste italiane in cui qualche cosa o parecchio si trasfondesse de La Critica, cioè La Cultura finir della prima guerra mondiale alla sua morte, se fu organica e benemerita e accademicamente fruttuosa o ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] anche il semplice foglio, contenente una cosa a sé). Lo stesso imperatore guardò con interesse s., 641 ss., 647; II, pp. 172 s., 216; G. Pessagno, Questioni colombiane, in Atti della Soc. ligure di storia Patria, LIII (1926), pp. 543, 545, 547, 549, ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] carattere ostinato di Giulio II, che, dice, se "vole fare una cosa la fa omnibus invitis et quando non la 130, 133, 176; C. Lupo, Lafortuna del "Cortegiano" di B. Castiglione inSicilia, in Arch. stor. per la Sicilia orient., s. 2, II(1926), pp. 123-29 ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] le proprie condizioni di salute è facile supporre che questi sapesse bene di cosa si trattava. A Nocera il C. è nella primavera del 1906, la negazione della scrittura è nella chiusura dei colloquio inse stesso, con la propria "anima sorella", nel ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] : bambini, dai due ai dieci anni d'età, chiusi insé stessi in uno stato di mutismo dalla nascita (autismo primario) o dopo quale interlocutore, come, per es., mostrare una certa cosa all'adulto per condividere insieme l'attenzione su di essa ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] operava secondo il criterio di negoziare ogni cosa a sé e per sé; era l'insegnamento nuovo scaturito dalla sua carriera abbia redatto sì e no una decina di documenti preferiva in genere rivedere telegrammi, rapporti e memorie redatti da altri, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] .
La questione di determinare che cosa vogliamo dire quando enunciamo una data proposizione, non solo è una questione affatto distinta da quella di decidere se essa sia vera o falsa; essa è una questione che, in un modo o in un altro, occorre che sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] si traduce in un grafico, cosa che Cipolla fece subito trovandosi di fronte a una curva che metteva in evidenza il rapido de Le avventure della lira (2012), la «moneta riassume insé, come nessun altro indice sintetico, la vita politica, economica e ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] a canoni e modi neoclassici.
Se questo miglioramento effettivamente ci fu (ma la cosa non risulta poi così evidente), esso e fu disegnatore prolifico. I suoi disegni, validi inse stessi, erano eseguiti con tutti gli accorgimenti perché potessero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] is Left?», al tempo stesso, «che cosa è sinistra» e «che cosa è rimasto», era, comunque, politicamente e La rilettura dei classici a opera di Bobbio serve, non soltanto insé, per imparare, ma anche per trarre modelli interpretativi da sottoporre al ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...