È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] e comunque avente una spiccata importanza, perché assorbe insé le professioni liberali (rendendole spesso di fatto ereditarie portato nella coscienza comune, allorché si tratta di considerare cosa debba intendersi per pubblico bene: per il monarca ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] vengono considerate nella loro totalità (il mare, la luce, l'aria e in generale le cose cosiddette comuni). Ma da un altro punto di vista, se il concetto di cosa (in senso giuridico) vien riferito a ciò che ha esistenza materiale, a qualsiasi parte ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] ; ma questi non può riavere il possesso della cosa venduta se non abbia restituito il prezzo e rimborsato il compratore a essere erede, o ad avere un determinato legato, in una successione non ancora aperta, appunto perché riguarda una persona ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] facoltativi e diritti potestativi fossero la stessa cosa.
Quelle che veramente sembrano espressioni identiche, colpisce è l'azione per uscirne, non il diritto del comunista insé stesso considerato. Sulla base di questa giusta osservazione, si è ...
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La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] , nel senso che ciascuna parte pretende di avere per sé la protezione del diritto.
Non v'è bisogno d'aggiungere e il suo contenuto caratteristico sta in ciò, che ciascuna delle parti dà o ritiene qualche cosa, in confronto di ciò che pretendeva nella ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] c. che richiedono, oltre al consenso, anche la consegna della cosa (ad es. il mutuo, il contratto di deposito, il contratto rimediare ai possibili abusi a cui si presta la figura, anche sein tal modo l’«astrattezza» del c. ne è stata fortemente ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] incorporate dalla tecnologia" (Pichierri 1979, p. 140), cosa che restringeva le "opportunità di un comportamento espressivo" del i soggetti: quando si entra al l. e se ne esce in ore e in giorni che coincidono sempre meno, gli incontri diventano meno ...
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Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Uomo di vasti interessi (notevoli i suoi studi scientifici sull’elettromagnetismo e sulla condotta delle acque), [...] in giurisprudenza a Parma (1786), fu notaio a Piacenza (1787-89) e poi pretore (1791-93) e avvocato (1794-98). Le sue simpatie per i principi liberali della Rivoluzione francese (nel 1792 pubblica Cosa è uguaglianza, nel 1793 Cosase R. sottolinea, in ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] è stata il risultato non soltanto della crescita delle transazioni insé, ma anche del tipo di organismi il cui sviluppo ai partecipanti di ignorare una questione fondamentale: che cosa si ottiene armonizzando i termini legali nei vari sistemi ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] che il problema della pace sia il problema che assomma insé tutti gli altri problemi. Si può ben capire l' fida dell'altro e non fidandosi la sfiducia aumenta. L'unica cosain cui i due avversari debbono essere credibili è nella capacità di ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...