Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] a un buon successo sul piano giuridico fino ai nostri giorni.
Non si può trascurare l’universo variegato delle cui servizio sacro il sacerdote è pure addetto, bensì la ‘cosa-chiesa’: questa sì rappresentazione concreta e visibile della più grande ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] a Genova nel marzo 1915, e dunque precedente di poco la nostra entrata in guerra (24 maggio), si svolgesse in un clima di sensibilità culturali, teologiche e educative? In che cosa esse si sono differenziate rispetto alle tradizionali associazioni? ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ruoterà molto della nostra trattazione, ma prima dobbiamo fare un passo indietro, e vedere che cosa c’era già, The Poems of John Milton, New York 19468, pp. 161-162 (nostra traduzione).
8 «[...] et uno in particolare gli disse che havendo sua moglie ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] utile C. Gennari, Quistioni canoniche di materie riguardanti specialmente i tempi nostri, Roma 1907, già l’anno dopo in seconda edizione «con , nonché dell’utilità che se ne può trarre. È una cosa di lusso o, almeno per noi, non comune, come per ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] con le elezioni precedenti28. Si trattava ora di capire che cosa avrebbero fatto i cattolici-deputati, consapevoli che si era ormai coloro che «apprezzano e rispettano le virtù morali del nostro popolo»35. A tutti costoro Sturzo chiese l’adesione al ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] d'ora in poi verrà detto a proposito della liturgia nel nostro secolo.
3. Liturgia e storia
Allo studio di ciò che la esperimenti orientati utilmente allo scopo. Che cosa ‛dicono' all'uomo d'oggi, cioè cosa ‛significano' realmente per lui la Bibbia ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] attendeva al grande avvenimento: il popolo, ormai lontano dalla cosa pubblica, – ciò che non è tutto male – indicato molto chiaramente nel suo radiomessaggio del Natale 1947:
«La Nostra posizione fra i due campi opposti è scevra di ogni preconcetto, ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] il cui braccio difende, per il bene di tutti, la nostra città forte di Sion, sì che scacciati da essa i trasgressori gli avversari, considerando i nemici come pecore. È pertanto cosa degna di ammirazione e oltremodo singolare vedere come essi siano ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] altre persone. Ed io non avrò mai speranza che questa cara nostra Italia risplenda di maschie virtù e goda di quei veri beni di interne di ciascun uomo, ci curiamo come di cosa secondaria, come di cosa da ottenersi indirettamente. Si procede da di ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] tutte le altre cose atte a fare gli uomini fortissimi. E se la religione nostra richiede che tu abbi in te fortezza, vuole che tu sia atto a patire piú che a fare una cosa forte. Questo modo di vivere adunque pare che abbi renduto il mondo debole, e ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...