BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di rango marchionale i nemici "esterni" di B., esclude la partecipazione delle classi feudali minori alla ribellione di ripetuto nel tempo" provoca anche un mutamento "nella coscienza giuridica di quelle generazioni", come ebbe a scrivere uno studioso ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] una coscienza della particolarità delle proprie funzioni e, quindi, uno spirito di corpo che spinge in direzione di una nei vincoli di affinità tra classe dirigente e classe politica, una prima crisi di quella comunanza di ideali e di strategie che ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] , produttore, contribuente) e dei quali ha coscienza. Poi, il grado di ‛identificazione' che lega ciascun soggetto a qualche collettività (nazione, Stato, regione, città, partito, gruppo sociale, classe sociale). Infine, le strade per partecipare che ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] coscienza degli individui o a produrre tutte le forme moderne di religiosità soggettiva - una religione, che nel passato era dotata di un corpus di dogmi e di un efficace apparato di controllo di dialetticamente formata la classe operaia in ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] grande industria, grandi masse destinate a infoltire i ranghi della classe operaia (Quaderno 23, § 1).
Il populismo, in questo del mondo moderno. Sono infatti state la presa dicoscienza dell'arretratezza nel momento della transizione economica, l' ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] . Schleiermacher sviluppò inoltre una fenomenologia della coscienza politica basata su ciò che egli definì uno strumento per raggiungere "gli scopi opportunistici di una limitata classedi professionisti - la classe dei politici" (v. Scruton, 1980, p ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] coincidono, rispettivamente, con quelli del popolo o della classe e, in prospettiva, con gli interessi dell'intero Il palladio da custodire gelosamente è una cornucopia di tutto ciò che la coscienza occidentale considera da sempre come 'cose buone': ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] di studi retribuito; nell'estate di quell'anno fu nominato consulente economico del ministero col rango di ministro plenipotenziario di 1ª classe delle necessità del Paese, oltre che dalla coscienza acuta delle proprie responsabilità verso la patria.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] principali: Lineamenti di scienza politica (1990), per la prima; Theodor Geiger e la coscienza della società industriale questo riguardo, centrale è il lemma Classe politica, in Politica e società).
L’ipotesi di lungo periodo che Farneti formula si ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] una nuova collana intitolata «Esami dicoscienza». Intanto, sottolineava in alcuni articoli l’esigenza di una morale ispirata al principio di una maggiore giustizia sociale quale fondamento della classe dirigente che avrebbe assunto il compito ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...