Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienzadiclasse (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] ), che rappresenta il momento più significativo dell'incontro di L. con l'opera di Marx e con il marxismo. In questo libro, dell'età imperialistica, mettendo in rilievo una linea di sviluppo irrazionalistico che andrebbe da Schelling a Hitler. Come ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] " del socialismo italiano (a R. Fischer, 12 nov. 1893), nel quale "la massa proletaria" aveva manifestato "la coscienzadiclasse oppressa" (a P. Iglesias, 9 apr. 1894). A tenerlo distante dalla militanza contribuivano l'irrequietezza e l'impuntatura ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] dove potesse formarsi un moderno proletariato di fabbrica faceva il resto, creando enormi ostacoli alla formazione di una piena coscienzadiclasse. Non meraviglia quindi che, nel 1909, nel quadro di un censimento politico degli elettori richiesto ...
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Guédiguian, Robert
Carlo Chatrian
Regista e produttore cinematografico francese, di padre armeno e madre tedesca, nato a Marsiglia il 3 dicembre 1953. Autore di un cinema capace di abbinare finalità [...] lo ha fatto conoscere e apprezzare dal pubblico italiano.
Figlio di immigrati, G. è cresciuto in un mondo segnato dal movimento operaio e dalla coscienzadiclasse. Se gli studi universitari (in scienze sociali ed economiche) e gli affetti (Ariane ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] a livello sia politico sia economico; e, infine, favorendo una reale acquisizione da parte del proletariato urbano di una coscienzadiclasse profonda, che lo rendesse conscio dei suoi interessi economici specifici e del fine socialista della sua ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] a Milano, dove andò a stabilirsi nel 1892 per esercitare la professione, avendo sempre "una chiara coscienzadiclasse e una precisa scelta di parte" come "referenze primarie dell'attività medica" (Cosmacini, Storia..., p. 415). S'impegnò nella ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] intendeva essere "schiettamente proletario", si definiva "organismo diclasse", cioè "formato dagli stessi emigranti" e promuoveva. mediante la resistenza al capitale, la coscienzadiclasse antagonista (La Patria del Friuli).
Il Segretariato, che ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] nella duplice assunzione d'una "situazione rivoluzionaria in atto" e nello sforzo, di più lungo periodo, di maturazione della coscienzadiclasse, attraverso gli istituti consiliari e l'autonoma gestione tecnica delle strutture finanziarie e ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] i caratteri essenziali del concetto di giustizia, un concetto che non è creato dalla coscienza: "...noi sentiamo che la umano che, secondo Marx, vorrebbe moralizzare l'azione diclasse promossa dal proletariato. La critica che il D. muove ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] la torpida cultura locale attraverso le colonne di un battagliero periodico "di giovani", La Balza. L'intento di partenza era quello di lavorare a "una educazione politica" del popolo che gli desse "coscienza dei suoi doveri e dei suoi diritti ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...