socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] come «opportunistico, eclettico e senza principi», come pure dallo spontaneismo insurrezionale, perché non assume la coscienzadiclasse come un prodotto spontaneo dello sviluppo capitalistico, nel modo in cui portava a credere una «grossolana ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] anzitutto un problema morale, un dramma continuo della coscienza umana, e in questa luce comprende e interpreta Ottokar contestò l’indirizzo di Salvemini, applicando allo studio del Comune fiorentino la categoria diclasse politica, teorizzata da G. ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] della divisione sociale del lavoro. Per la seconda, i rapporti diclasse e la conseguente coscienzadiclasse sarebbero dovuti diventare preminenti. Discorso diverso la scuola di Chicago fece per i Neri americani, considerati dai ricercatori sociali ...
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PERLMAN, Selig
Filippo BARBANO
Teorico dell'azione sindacale e storico del movimento operaio, nato a Białystok (Polonia) il 9 dicembre 1888; in Italia dal 1906 al 1907; negli S. U. A. dal 1908, naturalizzato [...] "strutture" economiche, il P. capovolse la credenza marxistica che, nella evoluzione del movimento operaio, la "coscienza" diclasse "ascenda" dal fatto associativo e dall'unionismo. Il P. operò tale capovolgimento riflettendo sia sulle esperienze ...
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PERÓN, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521)
Nel proseguire la politica di accentramento del potere nelle sue mani, P. fece modificare la costituzione (16 marzo 1949) e poté essere rieletto l'11 novembre [...] Bolivia e l'Ecuador. Le misure sociali, che vanno sotto il nome di justicialismo, anche se dettero indubbiamente ai lavoratori una nuova coscienzadiclasse, sfociarono però in forme demagogiche che si rivelarono deleterie agli stessi interessi del ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] uomo americana (1787), divennero, perciò, uno specchio della coscienza europea, che ha oscillato tra il riconoscerli come un si consolidavano, sia pure a prezzo di continua tensione e duri conflitti diclasse. Nel 1800, sull’esempio della Costituente ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] fondamentale nell’analisi «scientifica» del sistema capitalistico, nella crescita della coscienzadiclasse del movimento operaio e nell’elaborazione di strategie politiche che si ponevano apertamente l’obiettivo dell’eliminazione della società ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] a livello sia politico sia economico; e, infine, favorendo una reale acquisizione da parte del proletariato urbano di una coscienzadiclasse profonda, che lo rendesse conscio dei suoi interessi economici specifici e del fine socialista della sua ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] a Milano, dove andò a stabilirsi nel 1892 per esercitare la professione, avendo sempre "una chiara coscienzadiclasse e una precisa scelta di parte" come "referenze primarie dell'attività medica" (Cosmacini, Storia..., p. 415). S'impegnò nella ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] intendeva essere "schiettamente proletario", si definiva "organismo diclasse", cioè "formato dagli stessi emigranti" e promuoveva. mediante la resistenza al capitale, la coscienzadiclasse antagonista (La Patria del Friuli).
Il Segretariato, che ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...