COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] avessero una coscienza identica e chiarissima della posta sociale che la lotta contro i baroni comportava. Secondo loro si trattava infatti di annientare, più che questo o quell'individuo particolarmente odioso, una classe che il genere di vita, i ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] e la formazione della coscienza critica della Germania occidentale nel secondo dopoguerra, di trasferire la sua sede sociale della popolazione, con la formazione dei primi nuclei diclasse operaia, non solo comportò l’aumento della spesa sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] moveva negli ordini liberali […] non andava congiunta l’alta coscienzadi quel fare», e che «la mera forma istituzionale e carcere di Antonio Gramsci: essa rifiutava la prospettiva etico-politica, insisteva sul conflitto delle classi, criticava ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] un'ammirazione mai smentita per tutto ciò che significasse unità diclasse dirigente e popolo. Del resto, fino al 1780 le limiti, ne ebbe coscienza anche lo stesso Caracciolo. Uno sforzo inadeguato di rielaborazione, di adeguamento alla realtà ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] istituzionali, di comporre le divisioni insite nelle origini stesse della classe politica italiana. L'unità di intenti c'è da chiedersi quanto pesassero su tale determinazione la coscienzadi aver calcato la mano e, soprattutto, il desiderio che non ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] " che dopo l'esperienza delle trincee, nello scontro diclasse vissuto a Torino, si era acconciato alla camicia nera Roma, Milano 1972, ad Indicem; C. Zaghi, L'Africa nella coscienza europea e l'imperialismoital., Napoli 1973, ad Indicem; E. R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Carlo scrive:
Il problema italiano è essenzialmente un problema di libertà; senza uomini liberi, nessuna possibilità di Stato libero. Senza coscienze emancipate, nessuna possibilità di emancipazione delle classi. Il circolo non è vizioso. La libertà ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di Livorno, vicino a quel soggettivismo "umanista", che fu proprio di Rodolfo Mondolfo e di altri per cui la rivoluzione è coscienza , relativo alla distinzione tra classe e partito, che il B., parlando di partito diclasse, non operava ne sul ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Felice, il fascismo, sorto come violenta reazione diclasse contro la mobilitazione del proletariato organizzato dai partiti seconda guerra mondiale e alla mancata ricostruzione di una coscienza nazionale comune nell’Italia repubblicana, era ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] chiara coscienzadi una meta e di una strada, esaurendosi in manifestazioni di amore deluso verso il pontefice e di odio esaltato quindicimila specie di Vertebrati presenti in Italia, scegliendo tra quelle più rappresentative della classe o meno ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...