La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] R. Bacchelli, Firenze, Sansoni, 2 voll., vol. 1°, pp. 949-1276 (1a ed. 1840-1842).
Svevo, Italo (1988), La coscienzadiZeno, Milano, Mondadori (1a ed. 1923).
Austin, John L. (1962), How to do things with words. The William James lectures delivered ...
Leggi Tutto
Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] latino sono conforme et le orecchie delectano. Per ho de et di troverai senza lo articulo, Dio non Iddio, benché sequente vocale, Ottocento e primo Novecento: ancora sei esempi di ebbimo nella CoscienzadiZenodi Italo Svevo, e un caso sporadico in ...
Leggi Tutto
La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] sento eccheggiare le parole. Egli è entrato e [soggetto sottinteso] non m’aveva subito visto (Italo Svevo, La coscienzadiZeno, Milano, Bompiani, 1985, pp. 5-6)
Le dipendenze interpretative tra gli elementi collegati possono, inoltre, essere rivolte ...
Leggi Tutto
Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] abilità manuale. Come avrei potuto averla quando continuavo a fumare come un turco? (Italo Svevo, La coscienzadiZeno, in Id., Romanzi, Milano, Mondadori, 1990, p. 657, cit. in forma leggermente diversa in Previtera 1996: 37)
Le causali implicite ...
Leggi Tutto
L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] Freud scopre che c’è una parte oscura, nera, che sta nel fondo di ognuno di noi e che noi non conosciamo. Svevo attinge a questa zona per scrivere La coscienzadiZeno» («La Repubblica» 5 luglio 2007)
(3) Del resto con una bellissima intuizione alla ...
Leggi Tutto
Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] tagliata da ostacoli d’ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora (Italo Svevo, La coscienzadiZeno, Milano, Dall’Oglio, 1976, p. 24)
Con la domanda iniziale, infatti, il parlante cita, rievocandola implicitamente, la richiesta ...
Leggi Tutto
Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] dormiva nella stanza vicina non s’apprestava certamente ancora a giudicarmi o ad imitarmi (Svevo, La coscienzadiZeno)
Altre lingue, invece, rendono tale distinzione anche sul piano formale.
La coordinazione avversativa, tipicamente rappresentata ...
Leggi Tutto
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] , Milano, Hoepli.
Pavese, Cesare (1990), Il mestiere di vivere: 1935-1950, a cura di M. Guglielminetti & L. Nay, Torino, Einaudi.
Svevo, Italo (1985), La coscienzadiZeno, a cura di B. Maier, Pordenone, Edizioni Studio Tesi.
Tassoni, Alessandro ...
Leggi Tutto
L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] arrivarci se la luce che ancora ne riverbera non fosse tagliata da ostacoli di ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora (Italo Svevo, La coscienzadiZeno, Milano, Dall’Oglio, 1938, p. 24)
Il primo può essere considerato sia un ...
Leggi Tutto
DIFETTIVI, VERBI
I verbi difettivi sono verbi che mancano di alcuni tempi, modi e persone verbali.
Quelli ancora in uso nell’italiano contemporaneo, soprattutto scritto e di registro alto, sono ormai [...] , distruggere’ presenta il participio passato consunto, di uso letterario
Un povero consunto vestitino di casa (I. Svevo, La coscienzadiZeno).
Storia
Si tratta per lo più di verbi ➔impersonali e di uso ormai antiquato come ire, gire ‘andare ...
Leggi Tutto