Da qualche anno ha avuto inizio una vera e propria rivoluzione della c., i cui risultati si faranno evidenti tra circa un decennio. Essa ha preso le mosse dalla conferenza di Leningrado sulla c. fisica [...] ma anche su tutte le impressioni che la psiche riceve attraverso i sensi...". Se si aggiunge che l'Humboldt aveva coscienza abbastanza chiara dell'utilità delle medie e insieme dei loro limiti, dobbiamo riconoscere che la sua concezione della c. era ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] sui dati obiettivi che si offrono alla nostra osservazione e alla nostra indagine e, insieme, a una precisa presa di coscienza delle nostre intenzioni: deve da un lato portare alla individuazione di una problematica precisa e omogenea e dall'altro a ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] , processo, attivo soprattutto nel segno, che consente, tramite modificazione od occultamento, l’accesso alla coscienza di contenuti mentali inconsci altrimenti sottoposti a censura.
Tecnica
Nella scienza delle costruzioni, ogni variazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] , la consapevolezza dell’importanza delle applicazioni della scienza – anche per scopi militari – e la presa di coscienza della sempre maggiore compenetrazione tra scienza e società. In Italia, il dibattito intorno alla necessità di rilanciare la ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] di ciò che correntemente si chiama biosfera (per questo aspetto biologico generale, v. geofisica, App. V).
Questa presa di coscienza è avvenuta nella seconda metà degli anni Settanta ed è stata presentata da taluno come una sorta di scoperta: in ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] stati che hanno la caratteristica di essere stabili al loro interno o quanto meno lentamente variabili.
Ormai si ha coscienza che una funzione costante nel tempo non può descrivere il c. neanche per brevi periodi: la variabilità delle condizioni ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] i limiti del suo pensiero, la sua convinzione sulla compatibilità tra scienza e magia. Non ebbe infatti una chiara coscienza del significato della ricerca sperimentale e del rapporto tra questa e l'indagine scientifica, ma rimase ancorato a una ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] il gruppo fa riferimento a una pulsazione di base isocrona, generalmente derivata da schemi coreutici e ben radicata nella coscienza motoria della comunità; la costruzione formale dell’insieme è ciclica, e non sempre le parti dell’insieme hanno cicli ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] legate alla percezione, cioè il cosiddetto "senso comune", che è la capacità di percepire oggetti comuni a più sensi, la coscienza di percepire e l'immaginazione, facoltà possedute da tutti gli animali (III, 1-3).
In seguito Aristotele analizza l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] il nemico e i nuovi prodotti tecnologici, come l'aeromobile e il carro armato, benché non decisivi, nella coscienza pubblica vennero associati al potere della scienza. Il conflitto aveva rivelato inoltre che sollecitare nuove invenzioni era un ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...