Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] in quanto si distingue dal sentimento, dall’intuizione e dalla rappresentazione, che sono i modi con cui il contenuto umano della coscienza, prodotto dal pensiero, dapprima si manifesta. In questo senso B. Croce e G. Gentile hanno parlato di f. dello ...
Leggi Tutto
OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] tra il processo decisionale e questo procedimento iterativo di soluzione.
Definizione del problema. In questa fase si prende coscienza che un problema esiste, se ne determinano le caratteristiche, se ne definiscono con precisione i limiti e la ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] e tuttavia a priori" e dunque che "le proposizioni geometriche sono infatti tutte quante apodittiche, cioè connesse con la coscienza della loro necessità". Con le geometrie non euclidee era venuto meno il ruolo privilegiato che da sempre aveva avuto ...
Leggi Tutto
DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] Regno delle due Sicilie: aspetti di un dialogo scientifico (1730-1760), in R. Creinanta-W. Tego, Scienze e letteratura nella cultura ital. del Settecento, Bologna 1984, pp. 211-32; P. Casini, Newton e la coscienza europea, Bologna 1983, pp. 207 ss. ...
Leggi Tutto
DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] -W. Tego, Scienze e letteratura nella cultura italiana del Settecento, Bologna 1984, pp. 211-32; P. Casini, Newton e la coscienza europea, Bologna 1983, pp. 212- 15;A. Brigaglia, La concezione del "vero" matematico e del "vero" fisico in 'sGravesande ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] greci di scienza e filosofia.
Il sogno di al-Ma᾽mūn, per quanto leggendario, esprime bene la presa di coscienza, da parte degli storici e biobibliografi dell'epoca, che il movimento di traduzione fu qualitativamente differente da quelli che lo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] che aveva maggiori probabilità di essere 'normale', lasciando da parte i possibili casi degeneri. Non si sviluppò perciò la coscienza che la variabilità tipica dei processi algoritmici e la varietà di casi particolari che ne discende sono componenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] in forza dell’art. 51 dello Statuto fondamentale del Regno. La S.V. comprenderà quindi come io non possa in coscienza aderire all’invito da lei rivoltomi con lettera 18 corrente relativa al giuramento dei professori (testo conservato nelle Carte ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] macchine per la filettatura delle viti; trivelle; ponti girevoli; laminatoi, ecc.
Di una personale o quanto meno programmata coscienza letteraria di L. sembra improprio parlare. I suoi testi, disseminati nelle carte dei codici sotto forma di abbozzi ...
Leggi Tutto
Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] si propone di farlo) altri fenomeni che pure ricadono nel campo d'indagine della psicologia: così ad esempio i contenuti di coscienza o gli atti mentali, per non parlare del preconscio o dell'inconscio, che appartengono al campo di oggetti del metodo ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...