Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] prodotti dal fare dell'uomo. Quando, agli albori della riflessione dell'uomo sul mondo che lo circonda, questi comincia a prendere coscienza della sua posizione nell'universo, scopre che la prima e più evidente distinzione tra gli enti che gli è dato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] composizione dei conflitti, esaltando la potestas del legislatore; dall’altro, traccia un confine netto tra foro interno di coscienza e foro esterno giurisdizionale.
L’obiettivo di Deciani non è certo quello di stabilire un garantistico principio di ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] Cimbali), ma anche da giuristi più tradizionali come Gierke e Duguit. In virtù di tale riflessione critica, si è preso coscienza, oltre che della dimensione individuale del diritto, anche di quella sociale, con la conseguenza che, a partire dalla ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] d'ispirazione laico-liberale che prevedeva il solo matrimonio civile e relegava nell'area della libertà di coscienza la celebrazione delle nozze religiose, ha conferito al nostro ordinamento tratti peculiari, suscitando seri dubbi sulla compatibilità ...
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KELSEN, Hans (XX, p. 156)
Franco Modugno
Teorico del diritto, morto a Berkeley (California) il 19 aprile 1973. Dopo aver abbandonata la Germania in seguito all'avvento del nazionalsocialismo, ha insegnato [...] stato a ordinamento giuridico, s'incentra caratteristicamente nella nomodinamica. Contemporaneamente K. approfondisce i fondamenti della coscienza giuridica: dalla indifferenziazione, propria della mentalità primitiva, d'imputazione e causalità la ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] essere riciclati nella biosfera, spesso con modalità che tendono a degradare o a interrompere i processi normali. La presa di coscienza di tali problemi induce l'uomo a riflettere o ad agire sull'ambiente, che comprende la natura nel suo aspetto puro ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] per un mutamento sia pur minimo dell'antica legislazione, il B., che, senza ambizioni personali di potere, aveva un'alta coscienza di sé, decise di dimettersi. Egli non poteva consentire di vedersi sottratti i mezzi d'azione e con questi la dignità ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di Diocleziano. E se la prima frattura ha trovato un momento di composizione nella maturazione di una più avvertita coscienza della storicità del diritto, l’altra, viceversa, continua a occupare il campo, polarizzando l’attenzione della dottrina ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , o per lo meno non erano consuetudinarî. Ma al posto del progettato esisteva nella massa dei cittadini una profonda coscienza edilizia dei valori architettonici e un libero e spontaneo modo di sentire il terreno: si suppliva quindi all'imperfezione ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] quegli anni la visione profondamente laica di Galante Garrone, che egli volle ribadire in uno dei suoi ultimi scritti (Un affare di coscienza, 1995). Una visione in cui lo Stato sia «al di fuori di tutte le fedi» e si adoperi «per assicurarne la ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...