Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] dello Stato, foriera di sviluppi nei decenni successivi:
io concepisco lo Stato in questa guisa. Esso, per me, è la coscienza direttiva, per cui una nazione sa di essere guidata nelle sue vie, la società si sente sicura nelle sue istituzioni, i ...
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diritti dei minori
Guido Maggioni
Le leggi sulla protezione e la partecipazione dei giovani nella società
I diritti dei minori sono stati riconosciuti solennemente nel 1989 dall'ONU con l'approvazione [...] e 18° secolo) per diritti si intendevano essenzialmente quelli civili ‒ vale a dire le libertà di coscienza, espressione, religione, associazione, proprietà ‒ successivamente (19° secolo) hanno acquistato sempre maggiore importanza i diritti politici ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] s. 4, LIV (2002), pp. 349-422; L. Farinelli, Ricerca e riviste storiche a Parma tra Otto e Novecento, in Le riviste storiche fra coscienza nazionale e memoria municipale, a cura di A. Cerizza - A. Stroppa, Lodi 2003, pp. 49-64; R. Necchi, La prego di ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] Cinquecento, Roma 1913, ad ind.; G. Boffito, Scrittori barnabiti…, II, Firenze 1934, pp. 470-472; P. Paschini, Crisi di coscienza di un magistrato udinese nel Cinquecento, in Memorie storiche forogiuliesi, XXXV-XXXVI (1939-40), pp. 237-243; E. Bonora ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] affermò che se per un verso era condivisibile l’argomento, proprio del modello separatista, della salvaguardia della coscienza dei singoli da parte dello Stato, per altro verso tale salvaguardia non poteva dirsi prerogativa di quella configurazione ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] letters, in Rinascimento, IV (1964), pp. 110-112, 116-122; Storia dell'Università di Pisa (1343-1737), I, 2, Pisa 1993, p. 521; R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al principato. Storia e coscienza politica, Torino 1970, ad indicem. ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] , 307 s.; T. Frenz, Die Kanzlei der Päpste der Hochrenaissance (1471-1527), Tübingen 1986, p. 428; G. Arnaldi, Realtà e coscienza cittadina nella testimonianza degli storici e cronisti vicentini dei secoli XIII e XIV, in Storia di Vicenza, II, L'età ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] in quanto si distingue dal sentimento, dall’intuizione e dalla rappresentazione, che sono i modi con cui il contenuto umano della coscienza, prodotto dal pensiero, dapprima si manifesta. In questo senso B. Croce e G. Gentile hanno parlato di f. dello ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] ’ambito.
S. secondo Condizione abnorme che nella sua forma genuina è un restringimento più o meno grave della coscienza, in cui un soggetto compie azioni in apparenza coordinate e complesse, senza serbarne ricordo. Nelle analoghe manifestazioni di ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] papale; i suoi stessi errori, la sua stessa energia valsero a precipitare la crisi e a promuovere la nuova coscienza politica europea. (V. tavv. LXXVII e LXXVIII).
Bibl.: W. Drumann, Geschichte Bonifacius des Achten, Koenigsberg 1852; L. Tosti ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...