Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] su una profonda analisi critica del pensiero di Saussure e di L.Wittgenstein) fonde originalmente un'avvertita coscienza dei limiti della formalizzazione teorica con una costante attenzione alla natura storica e sociale dei processi di significazione ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] che il linguista − lo studioso più legittimato a occuparsi di t. − si è visto costretto a prendere coscienza di numerosi fattori non facilmente formalizzabili e pure importanti nella definizione del processo.
Fondamenti teorici della traduttologia ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] naturale e diretta del nuovo sistema scrittorio, mentre il Cencetti la considera il risultato di una riacquistata coscienza unitaria della scrittura normale (nuova), favorita dalle circostanze politiche e giunta a canonizzazione dopo un periodo ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] un bel granchio
(29) ti sei tolto un grande peso dallo stomaco
(30) mi devo togliere un grosso peso dalla coscienza
Queste variabili sono accettabili perché non modificano l’unità di significato dell’espressione. A causa della fissità formale e dell ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] , essendo un modernus, come dichiara lui stesso. Anche nell’Elementarium, peraltro, e ancor più chiaramente, egli rivela una forte coscienza di sé, del suo valore, dell’importanza e dell’unicità del proprio impegno. Operando in questo modo, Papias ha ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] una censura di gusto, verso l'esclusione di Dante come autore esemplare, ratificata poi dalle Prose del Bembo). C'è la chiara coscienza, nel F., che una grammatica si deve basare sulla norma e non sull'uso raro.
Sull'accusa di plagio fatta da Pietro ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] mio figlio che dormiva nella stanza vicina non s’apprestava certamente ancora a giudicarmi o ad imitarmi (Svevo, La coscienza di Zeno)
Altre lingue, invece, rendono tale distinzione anche sul piano formale.
La coordinazione avversativa, tipicamente ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] sinistrese si realizza su diversi piani: quello delle locuzioni verbali (come portare avanti un discorso, farsi carico, prendere coscienza), quello della fissità dell’aggettivazione (la lotta è quasi sempre dura, il corteo combattivo, lo scontro duro ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] tipi linguistici (isolante, agglutinante e flessivo), a suo parere ancora non sufficientemente dimostrata, a un periodo anteriore alla coscienza storica.
Negli ultimi anni di vita il L. sostenne molte battaglie, in campo universitario e politico. I ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] Il mestiere di vivere: 1935-1950, a cura di M. Guglielminetti & L. Nay, Torino, Einaudi.
Svevo, Italo (1985), La coscienza di Zeno, a cura di B. Maier, Pordenone, Edizioni Studio Tesi.
Tassoni, Alessandro (19242), La secchia rapita, a cura di G ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...