. Giornale letterario e scientifico, fondato da Giampietro Vieusseux (v.) nel gennaio del 1821 in Firenze, dov'egli, stanco de' lunghi viaggi in nazioni diverse tra uomini diversi, e dopo la rovina della [...] senso della realtà affinato in lui dalla lunga esperienza, il lato pratico delle cose, e nel divinare più rappresentasse "lo stato e i desiderî" della nazione; che non avesse insé "nulla di municipale", e fosse "tutta italiana"; e a lei dava ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] il diritto facoltativo non si esercita più su noi o sulle cose che sono a nostra disposizione, secondo il concetto di Bartolo. è l'azione per uscirne, non il diritto del comunista insé stesso considerato. Sulla base di questa giusta osservazione, si ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] quando, cioè, ci diede le tre Sonate, che, se non son da porre fra le cose sue migliori, son tuttavia istruttive e rivelatrici di quella che un fatto tecnico non poteva dar luogo insé e per sé a quella radicale trasformazione nell'indirizzo della ...
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Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] intorno alla "distruzione degli uomini". Gli uomini "pensano cose malvage" contro il dio del cielo Rîe, che è il mare, nell'Asia Minore. Questa narrazione non ha insé alcun elemento mitologico, avendo invece il carattere di leggenda storica ...
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Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] sue opere hanno fatto il nome di Giorgione, che insé meglio di ogni altro sintetizza la tradizione veneziana; recentemente più piccole per dare respiro più libero agli spazî e alle cose. Nella Decollazione di S. Giovanni (Malta) le immagini perdono ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] avversarî; il papa per il momento riuscì a mettere le cosein tacere protestando la sua innocenza. Ma nell'824 quando fu Romana: il papa eletto canonicamente non poteva essere consacrato se non dopo aver giurato fedeltà all'imperatore; ogni anno ...
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Poeta, incisore, pittore e mistico inglese, nato a Londra il 28 novembre 1757, morto in Strand (Londra) il 12 agosto 1827. Figlio d'un ricco fabbricante di calze, non ebbe alcuna educazione regolare, ma [...] accesero, ed egli prese improvvisamente a cantare delle cose che vedeva in cielo".
Nella sua concezione della vita il Blake di lingua e di metro del B. riesce ad accogliere insé anche i minacciosi pensieri delle sue più cupe meditazioni. Per tutta ...
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Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] la totalità dell'emanazione divina come causa di tutte le cose. E però Dio non contiene soltanto insé tutte le immagini delle cose esistenti, cioè le idee che la Scrittura chiama προορισμούς, ma è in grado eminente il bene, che abbraccia tutto e si ...
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Critico e storico danese, nato a Copenaghen il 4 febbraio 1842, morto il 17 febbraio 1927. Spirito vivo, irruento, con vasti orizzonti e con cultura europea; pensatore non profondo, ma quadrato nel ragionare [...] , chiari, parchi di polemica, fra le cose più delicate che egli abbia mai scritto; e, in certo modo, una continuazione di questa sua da far sì che le opere possano avere vita insé e per sé, come espressione personale dello scrittore; e, d'altra ...
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Poeta danese, autore di delicate conosciutissime fiabe, nato a Odense il 2 aprile 1805, morto a Copenaghen il 4 agosto 1875. Egli stesso intitolò la sua autobiografia Mit Livs Eventyr (La fiaba della mia [...] della vita ma non ha fatto perdere il nativo candore del sentimento e la gioia di vivere, la fede insé e in tutte le cose che esistono, l'abbandono infantile e fiducioso alle proprie impressioni. Passano fate e streghe, spiriti folletti e sirene, re ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...