BAROZZI, Francesco
**
Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] ma più di mille. Il che si potrà comprender da questo, che se l'Autor della Sphera ne ha comessi tanti, gli altri posteriori, territorio di Rettimo uno spirito in forma di fanciulla, e gli aveva chiesto "le cose future et secrete *; aveva fabbricato ...
Leggi Tutto
scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] . La sua Metafisica indaga la sostanza e le cause di tutte le cose: è la scienza prima, il cui strumento (òrganon), la logica, scienze esatte, che divenne un dogma in età positivista. John Stuart Mill si chiese se le scienze ‘morali’ avrebbero mai ...
Leggi Tutto
BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] espressa mediante le coordinate del centro, se ne cerca il minimo e vengono determinate Ricordiamo: Intorno ai sistemi di rette di primo grado, in Giorn. di matem., VI(1868), pp. 24-36 geometria proiettiva e disciplinare cose già note, coordinandole al ...
Leggi Tutto
pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] la definizione della temperatura potenziale in processi adiabatici, e cose simili; in genere è di 103 ettopascal tensione, di vapore saturo: la precedente p. di vapore se si è in condizioni di saturazione; dipende soltanto dalla temperatura e non ...
Leggi Tutto
CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] più d'argomento sacro. Tra gli opuscoli biografici valore a sé hanno le Memorie d'alcune virtù del signor conte Francesco de ,doppo venuto in Europa il decreto dell'Eminentissimo di Tournon, s.n.t.; Alcune riflessioni intorno alle cose presenti della ...
Leggi Tutto
nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] sono virtualmente potenze n., nel senso che sono in grado, se ne hanno la volontà politica, di costituirsi un arsenale con conseguente riduzione degli effetti distruttivi sulle cose e notevole incremento degli effetti letali immediati ...
Leggi Tutto
DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] 199). Non è possibile accertare se altre case appartenenti nel XVI secolo alla famiglia, in via Monticelli, in Borghetto S. Lucia, presso della equazione x3 + px = q (cioè cubo e cose eguali a numero) il Cardano scriveva che "Scipio Ferreus ...
Leggi Tutto
Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] Egitto, verso l'inizio del 3° secolo a.C.
In quell'epoca Alessandria stava diventando la capitale culturale del mondo a che fare con il mondo delle cose pratiche. Probabilmente inorridirebbero se potessero vedere quante e quali applicazioni ...
Leggi Tutto
Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] !"); e diceva di poter sollevare la Terra se gli avessero dato un punto di appoggio. Ma se il suo nome è famosissimo, le sue opere , in cui ogni passaggio della dimostrazione veniva spiegato, ma brevi testi, dove la dimostrazione di molte cose (anche ...
Leggi Tutto
infinito
Walter Maraschini
Un tutto grande come le sue parti
Ci sono cose, come le stelle, che sono enormi o lontanissime se confrontate con gli oggetti della vita quotidiana; altre che sono invece [...] 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 ...
Ora consideriamo i loro quadrati, i numeri cioè che si ottengono moltiplicandoli per sé stessi, e scriviamo anch'essi in ordine crescente:
1, 4, 9, 16, 25, 36, 49, 64, 81, 100, 121, 144 ...
Tra questi due insiemi si può ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...