Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] del tipo di potere dominante. In fondo, era nella logica delle cose che la monarchia di diritto divino nel 105 a.C. Da lì esso si radica in tutta la Campania, in modo socialmente trasversale, anche sein certe zone, come i porti di Aquileia e Ostia ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] utilizzato da Eraclito per designare coloro che sono "esperti di molte cose" (DK 22 B 35) esso non implica un'approvazione pubbliche, sia come momento educativo insé sia come mezzo per riuscire ad attrarre in modo permanente nuovi allievi. Sin ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , in quanto intellettuali, di dare a Dio quel che è di Dio. Anche rispetto a questi raggruppamenti si possono ripetere le cose già c'è il dovere verso la Verità, il quale comprende insé e giustifica l'altro, e storcere la verità e improvvisare ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] emergere delle nuove generazioni e delle nuove possibilità. Questa è l’esigenza del Sud che, se trova risposta, potrà far maturare grandissime cose», cit. in C. Paradiso, P.M. Fragnelli, Giuseppe Dossetti. Sentinella e discepolo, Milano 2010, pp. 162 ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] cenno alla sua morte all’inizio del settimo libro:
Molte cose avrebbe dunque da dire chi si accingesse a scrivere con agio caso dei maghi – dei suoi miracoli è testimoniata non dalle guarigioni insé, ma dal fatto che egli era puro e santo e che ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] seguire il culto che volevano. Ci si è chiesti se il testo riportato in greco da Eusebio non sia da identificare con il ne diano o no la pura e semplice riproduzione, sono cose che poco importano alla storia.
Il ravvivarsi della polemica tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] infusa da Dio al momento del concepimento, assume insé le funzioni vegetative e sensitive che regolano la vita inconsuete, invertendo per così dire la strumentazione, a rivisitare le cose della tecnica con l’occhio del letterato, e le lettere con ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] la Chiesa, affinché tutti, conoscendo l’immagine delle cose celesti, siano attenti a conservarsi puri dalla colpa, è svolto da altri, che assommano insé più funzioni. L’accolitato è proprio dell’Occidente, mentre in Oriente è più diffusa la figura ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] cristiani dal loro territorio137. Si richiede, tra le altre cose, di poter vietare la costruzione di luoghi di culto Il racconto eusebiano del procedimento non è chiaro e risulta insé contraddittorio. Si riferisce che Massimino Daia non pubblica l’ ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] in cuore alli principi, che hanno le maggior forze, di dar un pocco di pausa tra essi alli loro rancori ... et se il pontefice si disponesse di fare, come veramente doverebbe, un vehemente sforzo per aiutar l'occasione presente, io credo che le cose ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...