DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] nissuno che la volesse continuare, se non maestro Mactio di Bernachino, che seguitò l'arte in forma, che diventò excellentissimo Milanesi, 1854, II, pp. 236 ss.). Nonostante questo stato di cose ancora il 19 ag. 1450 (ibidem, p. 240), forse sulle ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di una chiesa non identificata: per tale opera, che non sappiamo se fu eseguita, gli fu offerta la somma di 1.000 fiorini ), pp. 203-209; Id., Delle cose operate in Mosca da A. F., meccanico ed ingegnere bolognese del sec. XV, in Atti e mem. d. R. Dep ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] le cose e le figure in secondo piano sono più piccole di quelle in primo piano; i particolari minuti delle cose, dei suolo e un leone con folta criniera, molto accuratamente stilizzata. Se si pone mente al fatto che tutti questi rilievi erano ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] ancora; ma nulla resta, se non le descrizioni raccolte da in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, Leipzig 1920, pp. 154 s.; R. Longhi - G. Zucchini, Mostra del Settecento bolognese, Bologna 1935, ad indicem; A.M. Brizio, Catalogo delle cose ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] 1721 ottenne l'aggregazione per sé e per i propri discendenti produzione di stoviglie e cose ordinarie" (Dirani, 1992 maiolica dei F., ibid., p. 33; F. Ferniani, Le maioliche F. di Faenza, in La Ceramica, XIII (1958), 4, pp. 37-42; 5, pp. 21-24; 6 ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] d'un'obbedienza assoluta: "delle cose de' padroni io non curo di saperne se non quello [che] essi n. 71, 72, 75; R. O. J. van Nuffel. P. P. Rubens a Mantova, in Atti e memorie dell'Accademia Virgiliana..., n. s., XLVI (1978), pp. 15 s., 20 s.; ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] Torbido trasferirsi a Venezia. In effetti, finché il più anziano maestro era a Verona e accentrava su di sé le commissioni più prestigiose, mentre una Sacra Famiglia, per forza di cose, "raffaellesca": intricatissimo e ancor più difficilmente ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] identificato frate domenicano "eccellente architetto, ed inteso delle cose matematiche" (p. 722). La ricerca recente tende Sebastiano Conca in qualità di allievo, come fa intendere Lanzi (e come, peraltro, sostiene anche d'Orsi), anche se certamente ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] cane, per effetto prodigioso di quest'erba, cade riverso su se stesso e muore. Una seconda volta D. (ΔΙΟCΚŏΡΙΔΗC) appare giovane del primo. In realtà le due miniature, che rappresentano in entrambi i casi uno scrittore di cose mediche alle prese con ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] sua posizione, maggiormente beneficia di questo nuovo ordine di cose. L'emissione di una propria moneta, l'aes grave se è lecito il dubbio sul suo intento ritrattistico.
3. L'età romana. - Se gli ipogei gentilizi continuarono ad essere utilizzati in ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...