FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] ), che gli consiglia di insistere nella sua richiesta - forse di un ufficio - presso il duca Cosimo I. I contatti che il F. intrattenne con Cosimode' Medici sono ampiamente testimoniati da varie lettere a lui indirizzate, fra cui una del 5 dic. 1550 ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] di Vigevano. Nel 1550 era alla corte di Iacopo (VI) Appiani, signore di Piombino, che, dopo aver perduto lo Stato a opera di Cosimode' Medici, nel 1548 si era ritirato a Genova. Nel 1551 ottenne per tre anni, con lo stipendio di 150 ducati l'anno, l ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] . 58 s.; R. Galluzzi, Istoria del granducato di Toscana sotto il governo della casa Medici, Firenze 1781, II, pp. 361 s.; L. Cantini, Vita di Cosimode' Medici primo granduca di Toscana, Firenze 1805, passim; E. Repetti, Diz. geografico, fisico, stor ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] 1554 Vasari, mentre progettava la decorazione esterna del palazzo fiorentino di Sforza Almeni, riuscì a ottenere finalmente da Cosimode' Medici la revoca del bando contro il G., avvalendosi dell'aiuto dello stesso Sforza Almeni. La notizia raggiunse ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] di Siena» all’attenzione di Vasari che, valutandole positivamente, suggerì a Cosimode’ Medici di incaricarlo di fare «duo madri da coniare» (Frey, 1923). La medaglia di Francesco de’ Medici datata 1560 ha fatto pensare a un passaggio fiorentino del ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] 128, 136; E. Luzi, L'Università degli studi in Ascoli Piceno, Iesi 1891, p. 23; V. Rossi, L'indole e gli studi di Giovanni di Cosimode' Medici, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze mor., stor. e filol., s. 5, II (1892), 1, pp. 25-31; G ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] l'E. avvicinò il segretario fiorentino Pirro della Sassetta, con l'intenzione di stabilire un rapporto permanente con Cosimode' Medici, il quale avrebbe sicuramente apprezzato la sua familiarità con i Farnese. Ma Giulio III si dimostrò più generoso ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] (preceduta da una prima versione in tre atti col titolo Gli Aggirati), Le Pellegrine (dedicata nel 1567 a Cosimode' Medici), Le Cedole, Le Maschere (composta intorno al 1585 e rappresentata ancora nel 1622).
Delle commedie cosidette "morali" fanno ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] di Ferdinando o di Massimiliano d'Austria, ma non riuscì: i due amici dovettero accontentarsi della dedica a Cosimode' Medici. L'opera si lega all'interesse, diffuso soprattutto negli ambienti culturali neoplatonici, per i Hieroglyphica di Horapollo ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] opera composta dal M., La Licasta, fu rappresentata il 2 luglio 1664, in occasione del passaggio per Parma di Cosimode' Medici, presso il locale collegio dei Nobili; per la circostanza il M. utilizzò un libretto di Ferrari, già andato in scena ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...