GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] Ss. Iacopo e Cristoforo a Quarsalla e di quella di s. Giorgio a Comano; in seguito ottenne, grazie alla benevolenza di Cosimode' Medici, il titolo di abate di Moscheta (Firenze).
Alla morte del Parisani, o poco dopo, il G. dovette tornare a Firenze ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] da Eugenio IV in occasione del trasferimento del concilio da Ferrara a Firenze e, precisamente, l'11 febbr. 1439. Cosimode' Medici prese da subito molto a cuore la rinascita della badia fiesolana e volle donare ai canonici neoaffidatari una ricca ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] di Pio II, diretto al convegno di Mantova, facendo sosta per alcuni giorni a Firenze, dove poté incontrare Cosimode' Medici. In occasione di questo soggiorno ricevette l'incarico di redigere l'epigramma funebre per la tomba di Carlo Marsuppini ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] giovanissimo Giuliano da Maiano (Fabriczy). G. fornì anche materiale da costruzione come risulta dai libri contabili del palazzo di Cosimode' Medici in via Larga (1448); così pure da quelli del cantiere servita della Ss. Annunziata (dal 1452 al 1455 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] cui ritorno in città era propiziato dal pontefice. Nell'autunno Eugenio IV, avvalendosi del sostegno finanziario di Cosimode' Medici, riuscì a riportare sotto il proprio controllo la città. La riaffermazione del dominio pontificio venne mascherata ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] tale contesto non può destare stupore la sua partecipazione agli apparati predisposti nel 1539 per le nozze tra Cosimode' Medici ed Eleonora de Toledo. In quell'occasione, che tra l'altro ne segnò l'accesso alle commissioni medicee, F. realizzò due ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] Donati; nel 1395 sposò Francesca di Simone Tornabuoni (zia di Lucrezia, futura moglie di Piero di Cosimode' Medici), dalla quale ebbe dieci figli: Ginevra, Francesco, Niccolosa, Simone, Margherita, Migliore, Maddalena, Cassandra, Manno e Malatesta ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] Russio, Historia Senensis, col. 46). Quanto alla dialettica interna a Firenze, fu fautore del regime albizzesco, ma quando Cosimode’ Medici tornò dall’esilio, Petrucci, forse d’accordo con i proprietari, occupò il castello dei Ricasoli a Brolio; e ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] Simonetto Dell'Aquila. Nell'aprile 1446 fu commissario a Castel Guelfo. Nel novembre 1446, grazie ai buoni uffici di Cosimode' Medici, Sante Bentivoglio entrò in Bologna e, con il pieno appoggio dei maggiorenti della fazione e in particolare del M ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] poetica Rapina della verità, figliuola della terra, et del sole, dedicata a Bartolomeo Lanfredini maggiordomo del duca Cosimode' Medici, Firenze, Biblioteca Moreniana, Mss. Moreniani, 262 (manoscritto del figlio Giulio). Quindici Strambotti novi ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...