GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] , sempre secondo Vasari, il G. si fermò a Firenze dove incontrò il cognato Belluzzi, divenuto architetto militare di Cosimode' Medici e fu in questa occasione che Stefano Colonna di Palestrina gli propose, senza successo, di entrare al suo servizio ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] e culturale di Firenze finché, nel 1434, non rimase vittima delle ritorsioni politiche seguite al ritorno dall’esilio di Cosimode’ Medici. Confinato a Pesaro, vi morì poco dopo lasciando la moglie Alessandra Macinghi e un buon numero di figli in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] mossi i ripetuti contatti che il M. aveva avviato con gli ambienti della finanza e del potere fiorentino, in particolare con Cosimode' Medici, ma non ne avrebbe visto gli sviluppi poiché morì a Pesaro il 21 apr. 1441.
L'eredità del M., pur oberata ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] decisiva per il F. e aprì l'ultima fase della sua carriera. A questa data, infatti, egli passò bruscamente al servizio di Cosimode' Medici, abbandonando Enrico II. Nel 1557 combatté le armate francesi in Lombardia come generale della cavalleria di ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] aueanza con l'altra giovane signoria, quella di Cosimode' Medici A questo scopo condusse nel 1450 una missione come una necessità per non permettere che i Veneziani "se facesseno Signori de Italia" (cit. in Storia di Milano, VII, p. 25).
Durante ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] ), pp. 38 n. 2, 42; e in P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, ad Indicem (il componimento latino di un F. C. su CosimodeMedici, segnalato dal Kristeller nel codice Vat. lat. 6875, f. 102, sarà da attribuire, se è esatta la data 1493, a un più tardo ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] poesia italiana e con la filosofia, coltivando amicizie nel mondo della cultura letteraria. In questo periodo fu invitato da Cosimode' Medici a tenere la cattedra di eloquenza a Pisa, ma rifiutò, accettando, invece, l'incarico di istitutore in casa ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] . 1434).
Colpito, con gli altri maggiori esponenti dell'oligarchia, dalle rappresaglie che accompagnarono e seguirono il trionfo di Cosimode' Medici, il B. venne privato dei diritti politici ed esiliato, per dieci anni, a Ravenna. Ma anch'egli, così ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] una discreta fortuna.
A Siviglia, nel 1537, gli giunse la notizia che, in seguito all'elezione a duca di Toscana, Cosimode' Medici aveva concesso che "i fuoriusciti potessino tornare e che fussi loro reso i beni" (ibid., c. 11). Il C. si ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] , il suo risentimento non era ancora sopito e non mancò di riferire a Carlo V "multa gravissimi momenti" contro Cosimode' Medici.
L'anno successivo il C. serviva nell'esercito imperiale in Piemonte, mentre avveniva la nuova invasione francese. Nel ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...