ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] maggio 1554 l'E. sì dimise formalmente da governatore di Siena e l'8 giugno fu scortato a Buonconvento, poiché Cosimode' Medici gli aveva rifiutato un salvacondotto. Nonostante le ingiunzioni papali, non si recò a Roma, adducendo a motivo la calura ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] e dove era stato invitato già il 14 ag. 1436 (cfr. Cecconi, pp. 245 s.n. LXXXIX). Con l'aiuto di Cosimode' Medici riuscì anche ad eliminare gli ostacoli finanziari che si frapponevano al trasferimento dei Greci a Firenze (cfr. la sua lettera da ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] sul tiranno (110) e sugli uomini grandi nel mondo (118), emerge che i principi che il C. ammira di più sono Cosimode' Medici per il presente e Ferdinando il Cattolico per il passato e come egli parteggi nella lotta in atto fra il re cristianissimo e ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] essere allontanato da Firenze dal duca Alessandro, e l'aprirsi di trattative matrimoniali, poi fallite, per l'unione di Cosimode' Medici con una nipote del C., figlia della contessa di Caiazzo.
Tornato alla fine di marzo del 1533 il duca Alessandro ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] con Lutero come anticristo - ed avere uno scopo civile. Tutto il canzoniere ciampoliano è ricco di versi encomiastici (per Cosimode' Medici, il card. Barberini, il Cesarini ecc.) e d'occasione; i temi sono spesso scontati: l'invidia delle torti, la ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] a ragioni d'ordine moralistico, come testimoniano anche i giudizi espressi sui massimi politici della sua epoca, Cosimode' Medici, Lorenzo, Francesco Sforza.
Come generici sono i giudizi del B. sulla storia contemporanea, così sono, generalmente ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] Fedro di Platone, accompagnata dall'"argomento" di M. Ficino (Roma, F. Priscianese).
Il 1º genn. 1545 scriveva a Cosimode' Medici per dedicargli il primo volume della traduzione dell'epistolario del Ficino, al quale stava lavorando. Non danneggiò i ...
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Francescano (Clonmel, Irlanda, 1610 - Roma 1696), nipote di L. Wadding e fratello del giurista Geoffrey che fu giustiziato dagli Inglesi (1651); fu lettore di teologia al collegio irlandese di S. Isidoro [...] suo ordine, commissario provinciale dell'ordine in Ungheria (1656) e infine storiografo ufficiale del granduca di Toscana Cosimode' Medici (1676). È autore di varie opere di filosofia (Cursus philosophicus, 1660; Scotus per universam philosophiam ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] opera; non è rimasta nessuna trascrizione delle sue orazioni; rimane solo il cosiddetto "canone bibliografico", realizzato per Cosimode' Medici, che è la proposta di una biblioteca ideale; rimangono pochissime lettere e le glosse da lui apposte sui ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , i favori di entrambi i sovrani, ma in primo luogo quelli del nuovo signore di Siena, il duca Cosimode' Medici. Con il risultato di realizzare, a favore dei componenti della generazione successiva, i presupposti fondamentali per carriere ricche ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...