DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] agli occhi dell'imperatore e, contemporaneamente, far cadere in disgrazia il Piccolomini.
Con una lettera all'imperatore, Cosimode' Medici si offrì pertanto di far arrestare tanto il D. che i fratelli Salvi, approfittando delle non rare occasioni ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] a Livorno, dove ricevette numerose lettere da Francesco Ricci, Lelio Torelli e Cristiano Pagni, riguardanti la confederazione stipulata tra Cosimode' Medici e il governo di Siena. Ai primi di marzo dello stesso 1552 Si trasferì a Pisa, e nei mesi ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] nel segno degli ideali repubblicani, l'attività dell'Accademia Fiorentina, che si svolse sotto l'egida del duca Cosimode' Medici, si fondò soprattutto sulla rivendicazione del primato linguistico di Firenze, di cui furono recuperati i grandi modelli ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] e notai fino al settembre del 1433.
Il F. morì quasi certamente subito prima del colpo di Stato, in seguito al quale Cosimode' Medici fu inviato in esilio: il 4 sett. 1433, con ogni probabilità. Di tale importanza era stato il ruolo da lui svolto ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] un'opinione negativa sia da parte cattolica sia da parte protestante. Nel 1570-71, in seguito alla recente elevazione di Cosimode' Medici alla dignità granducale, si parlò di una grande coalizione contro di lui e contro il pontefice Pio V, di cui ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] riuscì a imporre ai chierici della collegiata di S. Stefano - legata all'omonimo Ordine cavalleresco fondato nel 1562 da Cosimode' Medici - l'adempimento dei loro doveri religiosi e la rinuncia al cumulo dei benefici, poiché il granduca Francesco I ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] , di avvocato di Sua Maestà Cattolica; più tardi - dopo l'annessione di Siena al ducato di Firenze - anche Cosimode' Medici si fece rappresentare da lui presso la Curia relativamente ai diritti giurisdizionali della S. Sede sulle chiese senesi.
Non ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] volta nella sala dell'Accademia Fiorentina, detta sala del papa, l'8 nov. 1544. Alcuni giorni dopo il duca Cosimode' Medici, informato del successo, espresse il desiderio di assistere a una nuova rappresentazione di essa. La prima edizione del Furto ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] di San Martino in Rio e i da Correggio nella pace con Ottavio Farnese e il re stesso, mediata dal duca di Firenze Cosimode' Medici. A fine luglio si recò anche a Parigi per sondare le effettive intenzioni dell'erede al Ducato, Alfonso d'Este, di ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] nell'armatura del Bargello, sarebbe stata posta dal C. per liberare il Negroli da una responsabilità nei confronti di Cosimode' Medici che non avrebbe gradito un'armatura simile a quella fatta per Guidobaldo Della Rovere con il quale non era in ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...