FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] del sen. V. da F. aggiuntovi il di lui carteggio relativo alle suddette poesie, I-II,Venezia 1812; Elogio di Cosimode' Medici 'Pater patriae', a cura di D. Moreni, Firenze 1814; Il pellegrinaggio, a cura dello stesso, ibid. 1821; Poesie toscane, con ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] un ruolo politico di rilievo negli anni in cui si attuò a Firenze il consolidamento del potere da parte di Cosimode' Medici dopo il 1434.
Il G., pur non trascurando gli interessi economici della famiglia, si dedicò prevalentemente alla vita politica ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] divenne consigliere dell'Accademia Fiorentina e si dilettò di comporre versi.
Il C. morì a Pisa l'8 marzo 1548.
Cosimode' Medici provvide a farlo seppellire con gran pompa, incaricando Benedetto Varchi di scrivere un'orazione funebre in suo onore (B ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] 3 luglio 1448.
Il M., colpito come lo Sforza dalla scomunica pontificia, trascorse due anni sotto la protezione di Cosimode' Medici poi, pentitosi della cessione di Pesaro, si rappacificò con Sigismondo Pandolfo e trovò in lui l'alleato ideale per ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] dagli organi del governo senese), erano cominciate le trattative per decidere l'assetto politico del territorio senese. Cosimode' Medici era tra i più interessati alla questione e sperava che l'imperatore decidesse di annettere il territorio al ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] occupavano il Piemonte, lo Strozzi e i suoi aiutanti non si rassegnavano all'ozio. Il duca di Ferrara informava Cosimode' Medici che in una riunione tenutasi presso suo fratello il cardinale Ippolito d'Este si erano incontrati il maresciallo Strozzi ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] ... con le quali si ponno scrivendo isprimere tutti i concetti dell'huomo di qualunque cosa creata". La dedica a Cosimode' Medici si conclude nell'esaltazione della lingua toscana e dell'Accademia fiorentina. Quest'opera è la fonte principale per la ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] la figlia portò in dote 750 fiorini d'oro (Catasto 73, c. 383r). Tuttavia, già il 14 febbraio precedente lo stesso Cosimode' Medici ne aveva dato l'annuncio in una lettera diretta al cugino Averardo, che si trovava come oratore a Ferrara, affermando ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] della contea di Pitigliano, che in quel periodo si era ribellata al suo conte, Niccolò Orsini, e che Cosimode' Medici aveva fatto occupare militarmente. Avviate positivamente le trattative con Filippo II, il Vitelli fece ritorno in Toscana nel ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] il Sanesi.
Intellettuale dì una generazione che aveva assistito, insierne con la caduta della patria nelle mani di Cosimode' Medici, al crollo delle antiche libertà cittadine, il B. espresse, come altri suoi consoci dell'Accademia degli Intronati ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...