Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 1560, fol. 59r, lettera del 1551 a Cosimo de’ Medici); l’informazione è ripresa da Vasari nella seconda per la «guerra santa contro i turchi», custoditi nelle banche deiMedici e nominalmente affidati alla commissione per la crociata creata nel 1456 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Battista dipintore" fu pagato per aver collaborato con Andrea di Cosimo Feltrini, il noto specialista in grottesche e ornati, ad febbraio del 1517 otteneva l'immatricolazione nell'arte deimedici e degli speziali e nell'aprile dello stesso ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] pp. 152-166).
Nell'autunno del 1494, poco prima della cacciata deiMedici, il B. fuggì da Firenze recandosi prima a Venezia, per possono aggiudicare sia le lettere al re di Francia, al duca Cosimo, all'Aretino, al Varchi, che furono scritte dal B. ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Vasari (IV, p. 267) "ragionevole architetto al tempo di Cosimo de' Medici […] da lui molto adoperato". In realtà legnaiuolo, ne resta per l'allontanamento di Giuliano che, a seguito della caduta deiMedici, si recò a Savona e in Francia al servizio ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] poi Riccardi; Lorenzo il Magnifico le accrebbe con acquisti importanti.
Le collezioni furon quindi disperse con la cacciata deiMedici del 1494. Cosimo I cercò di rimetterle insieme. Si trasferì in Palazzo Vecchio. Fece fare scavi ad Arezzo e Chiusi ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Sangallo, dopo il revival etrusco, è solo nel 1560 che Cosimo I crea la prima raccolta di statue, ricorrendo al mercato romano dagli acquirenti stranieri, dall'emigrazione dei capolavori deiMedici a Firenze e dei Farnese a Napoli, dalla spoliazione ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Quattrocento, Paolo Uccello dipinge La battaglia di San Romano: il quadro racconta la vittoria dei Fiorentini sui Senesi nel 1432 ed è stato voluto da Cosimo de' Medici, il signore di Firenze, città dove vive Paolo Uccello. I soldati cedono il passo ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] del Bargello; l'impresa era stata patrocinata, su richiesta di Ambrogio Traversari, da Cosimo e Lorenzo de' Medici per trovare degna collocazione alle reliquie dei tre martiri nella chiesa di S. Maria degli Angeli a Firenze, dove erano state ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] G. Gaeta-A. M. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II, Firenze 1969, pp. 70 s., 130 R. Roli, I . Firenze e la Toscana deiMedici (catal.), Firenze 1980, pp. 155 s., nn. 341-46 A. Martini, in Siena, i Medici e l'Europa ... ( ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] iconografico, dettato da Paolo Giovio, intendeva celebrare i fasti deiMedici (Medri). All'interpretazione di Winner (1970), per il quale il Trionfo di Cicerone accennerebbe al rientro di Cosimo il Vecchio in città nel 1434, si sono affiancate le ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...