Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] Firenze alla corte diCosimoI. L'artista era ormai maturo di esperienza e come architetto e il granduca Francesco se ne servì per la villa di Pratolino. Ober-Italien u. Toscana, Berlino 1922; L. Biagi, Di Bartolommeo Ammannati e di alcune sue opere ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] di Chiana, quello contenuto tra i disegni di Windsor, ossia la prima pianta topografica di una città (Imola), come pure la carta della Toscana centrale e infine un altro schizzo didi poterli vendere al granduca. Ma nel frattempo la morte del granduca ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] 30.000 fiorini d'oro. I Maltesi provvidero da sé a di galee del viceré di Sicilia, del vicereame di Napoli, del granducaCosimodiToscana, del duca di Savoia, degli armatori genovesi al soldo di Spagna, agli ordini di don García di Toledo, viceré di ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] mutuo soccorso, e per iniziativa di un gruppo di artisti quali il Vasari, il Montorsoli, l'Ammannati, il Bronzino, sorse nel 1563 l'Accademia del Disegno, che ebbe subito i proprî capitoli approvati da CosimoI e fu retta da un luogotenente, scelto ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] tra le città toscane, subito dopo Firenze di diritto, da ogni parte d'Italia; rivisse soprattutto per opera diCosimoIigranduchi continuarono sostanzialmente, soprattutto per merito di Gaetano Giorgini, sovraintendente agli studî del granducato ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] cittadini e da antiquarî, specialmente in Toscana, nel Veneto e a Roma.
L diCosimoI il guardaroba mediceo era ricolmo di pitture e sculture dei più grandi artisti passati e presenti, di oreficerie, di gemme intagliate, di medaglie, d'ogni sorta di ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] primi posti, pur non possedendo esse i requisiti formali di testa coronata, dal momento che godevano di pari prestigio politico? Vi erano inoltre piccoli stati, quali il ducato diToscana o quello sabaudo o quello di Modena, per ricordare solo alcuni ...
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Pietra preziosa di grande durezza, costituita da carbonio cristallizzato. Trae il nome dal greco ἀδάμας "indomabile", appunto per la sua principale caratteristica.
Era noto nell'India fino da tempi remotissimi, [...] granducaCosimo III. Il risultato delle esperienze dei due accademici è che "il diamante stimato da tutti di rosa: fu acquistato nel 1601 da Ferdinando IdiToscana e portato poi a Vienna da Francesco di Lorena; s'ignora quello che ne sia successo ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] R. Deput. di Storia Patria d. Toscana, Arezzo 1899 segg. (i voll. I e II contengono il Codice Diplomatico, il IV le Croniche medievali, il III volume è tuttora ms.); L. Falciai, Storia di Arezzo dalle origini alla fine del Granducato Lorenese, Arezzo ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] , venivano dati grandi spettacoli, specialmente durante le feste patronali di S. Iacopo, ai quali intervenivano anche i membri della famiglia granducale diToscana. Vi si rappresentavano non solo i melodrammi degli autori più in voga in Italia, come ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....