Mercante e viaggiatore di Alessandria d'Egitto. Verso il 520 fece un viaggio che lo portò in Etiopia, Africa orient., India (donde il soprannome di "navigatore indiano") e Ceylon. Di ritorno, lasciato [...] la Topografia cristiana (Χριστιανικὴ τοπογραϕία), scritta probabilmente tra il 535 e il 547: C. vi difende la concezione biblica del cosmo contro la cosmologia greca, respinta come eretica; il mondo fisico è concepito quindi come una casa a due piani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] avviene per emanazione (come per i neoplatonici, dove l’emanazione è necessaria, in quanto l’Uno originale deve effondersi creando il cosmo, che di conseguenza non è cattivo perché altro non è che la divinità stessa che si propaga così come il calore ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] (2000), pp. 620-626; Die Bedeutung des P. Markus von A. für Europa, a cura di J. Mikrut, Wien 2003; V. Criscuolo, rec. a Cosmo da Castelfranco, Vita di M. d'A., in Collectanea Franciscana, LXXV (2005), pp. 760-766; V. Renier - G. Fantuz, M. d'A. e ...
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Enneadi
(’Εννεάδες) Opera in cui sono raccolti 54 scritti di Plotino ordinati secondo consonanze tematiche da Porfirio, fra il 300 e il 305. Gli scritti sono disposti, in base a presupposti pitagorici, [...] , atto interiore dell’anima che si situa nell’eternità della vita intellettiva. Al centro della seconda e. sono il cosmo, i corpi e la materia. Plotino distingue la materia in «sensibile» (illimitata, privazione dell’essere e «male») e «intelligibile ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] formazione di una coscienza filosofica e religiosa più progredita non condusse le menti più illuminate a riconoscere nell'unità del cosmo rispecchiata l'unità della causa prima.
Un carattere comune a tutti i sistemi astronomici primitivi è dato dalla ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] il moto in sé stesso si pose già agli antichi Greci, tostoché essi ebbero sollevato il pensiero ai problemi generali del cosmo. Anassimandro di Mileto, nella prima metà del sec. VI a. C., riconosceva che ciò che chiamiamo alto e basso ha soltanto ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] ; f) informazioni dedotte dallo studio dei raggi γ primari. □ 5. Elettroni: a) elettroni in prossimità della Terra; b) elettroni nel cosmo. □ 6. Il problema dell'origine: a) la teoria galattica in generale; b) modello d'alone; c) il modello di disco ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] libertà. Secondo Garin, il recupero dell'immagine ermetica del Cosmo e dell'uomo consentì il riscatto della magia e dell'astrologia di un'epoca alla luce della sua concezione dell'uomo, del Cosmo e dei loro rapporti, secondo la Yates è indubbio che l ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] fu rappresentato dalla lettera di solidarietà a Benedetto Croce inviata e sottoscritta dall'A. insieme con Mila, L. Geymonat, Cosmo ed altri.
Il filosofo, che nel maggio 1929 era intervenuto in Senato contro la ratifica del concordato, era stato per ...
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Scrittore statunitense (Providence, Rhode Island, 1890 - ivi 1937). Ebbe un'infanzia difficile, segnata dalla morte in manicomio del padre (1898) e dall'atteggiamento iperprotettivo della madre;a soli [...] da S. King), L. ha rivoluzionato la narrativa onirica, fantastica e dell'orrore ponendo al centro della propria opera un cosmo indifferente e indecifrabile. Nei racconti del Ciclo di Cthulhu (tra cui il più importante è The call of Cthulhu, 1926) ha ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...