La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] '. Le discussioni confuciane, sino allora indirizzate verso problemi umani e sociali, iniziarono ad affrontare alcune questioni cosmologiche, e l'ambito delle speculazioni neoconfuciane si ampliò giungendo a comprendere un'ampia parte del mondo della ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] Un significato più specifico è rintracciabile nell’espressione settecentesca s. del mondo, con cui venivano indicate le teorie cosmologiche del tempo. Analogamente si indicava con il termine s. un certo insieme di tesi metafisiche o filosofiche. Gli ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] ma che probabilmente risale al I o al II sec. d.C.) è un’analisi di tipo fondamentalmente stoico dei problemi astronomici e cosmologici. Infine, occorre ricordare che nel periodo compreso tra il 50 a.C. e il 200 d.C. il dibattito fu ravvivato da due ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] di Han Fei (280-233 a.C. ca.), del taoismo Huang-Lao (dai nomi dell'Imperatore Giallo e di Laozi) e dei cosmologi dello yin-yang e delle Cinque fasi (wuxing), che dominano la parte finale del pensiero classico cinese. Le cause di questa evoluzione ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] corrispondere alle esigenze di dominio delle dinastie e ai rapporti di potere politici. Con l'integrazione della dottrina cosmologica Yin-Yang nell'edificio teorico del confucianesimo venne sistematizzato un modello del mondo dualistico che, se per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] divina significa evidenziarne l’intima contraddizione e quindi l’impossibilità dell’esistenza. Stessa sorte ovviamente tocca alle prove cosmologiche. Nulle sono le prove ex motu o e pulchritudine universi. Tutte si scontrano con l’impossibilità che l ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] come uno dei suoi compiti fondamentali la lettura e la diffusione dei testi di Maimonide. Le idee filosofiche, etiche, cosmologiche del grande filosofo sono citate costantemente nel Malmad ha-talmidim. Ma più che singole idee, ciò che J. acquisisce ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] de rerum natura libri II priores alter, de spacio physico, alter de spacio mathematico (Ferrara, V. Baldini), critica della cosmologia aristotelica che nel 1591 – insieme con una epitome latina della Nuova geometria – confluì nella Nova de universis ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] unica che permane al di sotto di tutte le altre» (De caelo, III, 298 b 30).
Eraclito, appena citato tra i cosmologi per la sua tesi sul fuoco, gode invece di una particolare attenzione quando il discorso sulla Natura si fa approfondito e tecnico. Nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , lungo le quali sono gerarchicamente disposti i tre mondi, l'elementare l'etereo e l'angelico, combinazione della cosmologia aristotelica con elementi del pensiero cristiano. In alto la mano divina intona questa fides mundana (corda del mondo). La ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...