PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Prose e versi (Londra 1836). La visione patriottica che dell’Italia ebbe Pepoli non contrastava con le sue convinzioni cosmopolite; durante la campagna militare del 1831, in una lettera del 23 febbraio spiegò al governo provvisorio di Bologna come ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] - ma non poche sono quelle da Anversa. Bruxelles, come sede della corte, e soprattutto Anversa, centro di scambi e città cosmopolita, erano un osservatorio privilegiato di notizie, lettere e avvisi che pervenivano da tutta Europa. In più il G. poteva ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] produzione maggiore rivelano gli interessi, le aperture e i limiti dell'ambiente culturale e della vita romana cosmopolita, prelatizia, cortigiana e caritatevole, che l'editore deve interpretare e servire, una quantità di discorsi di ambasciatori ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] rhétoriqueurs" dell'XI secolo insieme con Pier Damiani, Alfano di Salerno e Anselmo da Besate, G., originario di una città cosmopolita come Salerno, reca con sé un patrimonio di cultura sostanziato di classicità, a tal punto che le sue due opere ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] dalla regina e dai cortigiani per l’acquisto di opere d’arte all’estero, Pallavicino era espressione di una cultura cosmopolita e, se di preferenza scriveva in italiano e, più raramente, in francese, parlava però almeno altre quattro lingue (latino ...
Leggi Tutto
MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] .
La sua personalità poco originale, ma eclettica, capace di fondere con misura e fantasia le esperienze della formazione cosmopolita veneziana con quelle della terra lombarda, lo portò ad adottare uno stile eccentrico, impregnato di arguzie nordiche ...
Leggi Tutto
PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] parte del cardinale per essere compreso tra i «giansenisti/rigoristi» intesi nel senso dell’apertura intellettuale moderna e cosmopolita, lo misero al centro di insinuazioni e sospetti. Si trovò criticato e al contempo ammirato, da Giovanni Gaetano ...
Leggi Tutto
VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] soggetti a più frequenti revisioni, perché subiscono più immediatamente l’influenza dei progressi tecnici» e della «pratica cosmopolita» (La riforma del diritto privato, intervista in Giornale d’Italia, 25 settembre 1906, anche sulla copertina del ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] di medicina (in particolare di Avicenna), filosofia, astrologia e letteratura, riversò i disparati interessi e la cultura cosmopolita in sonetti e canzoni di natura amorosa, politica, morale e religiosa che diedero forma al suo canzoniere. Questo ...
Leggi Tutto
VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] alla Défense di Parigi (1984), la ristrutturazione del teatro Olympia a Parigi (1996).
Professionista colto, intellettuale cosmopolita e al contempo fortemente radicato nel suo territorio, appassionato d’arte contemporanea e di musica jazz, nell ...
Leggi Tutto
cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...