Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
'
di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] circa 18 milioni, collocandosi tra le maggiori megalopoli della Terra. Questo agglomerato ha forti connotati di cosmopolitismo, ma costituisce soprattutto uno spaccato delle genti latino-americane, dato che tra i suoi abitanti figurano almeno ...
Leggi Tutto
Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
'
di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] circa 18 milioni, collocandosi tra le maggiori megalopoli della Terra. Questo agglomerato ha forti connotati di cosmopolitismo, ma costituisce soprattutto uno spaccato delle genti latino-americane, dato che tra i suoi abitanti figurano almeno ...
Leggi Tutto
. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] quali diverranno gli eredi e i più forti sostenitori della cultura stessa, superando gli stessi Elleni. Il concetto del cosmopolitismo si diffonde e si afferma sempre più specialmente per opera dei cinici, mentre il concetto di barbaro diviene sempre ...
Leggi Tutto
SCHLEGEL, Friedrich von
Vittorio Santoli
Letterato e filosofo tedesco, nato a Hannover il 10 marzo 1772, morto a Dresda il 12 gennaio 1829. Destinato dapprima al commercio, studiò poi a Gottinga e a [...] (1802-03), lo Sch. abbandoni quasi d'un tratto la cultura di tipo winckelmann-goethiano e il cosmopolitismo ereditato dal Settecento per volgersi sempre più verso arcaici ideali teutonizzanti e medievalizzanti. Le Gemählde-Beschreibungen aus Paris ...
Leggi Tutto
Patrizio danese, nato il 14 dicembre 1546 nella proprietà paterna di Knudstrup (Scania, allora appartenente alla Danimarca). Fu allevato presso uno zio paterno, Jörgen, a Tostrup. Destinato agli studî [...] versi latini, non privi di eleganza, e quasi sempre ispirati all'amicizia e a sentimenti umanitarî, espressione del cosmopolitismo che egli riteneva caratteristico della scienza dei cieli.
Nel 1588 morì Federico II, mentre Tycho era intento alla ...
Leggi Tutto
GENTILE da Fabriano (Gentile di Niccolò di Giovanni di Massio)
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Fabriano verso il 1370, morto a Roma nel 1427. La sua giovinezza rimane ancora avvolta in un'oscurità [...] pittoresco, lo spirito cavalleresco prevalsero sulla forza dell'espressione e sulla costruzione plastica delle forme. Di codesto cosmopolitismo artistico G., insieme col Pisanello, fu in Italia il più alto rappresentante. Oltre uno Iacopo Veneziano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] dell’adesione imperfetta e sempre rimessa in discussione, da parte degli storici italiani, all’ideologia nazionale, quanto del cosmopolitismo di alcuni di loro – che è un altro modo di esprimere quell’adesione imperfetta, di discutere quel problema ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dei quali il popolo è giudice infallibile; ed è per garantire questo abito mentale che Rousseau si leva contro il cosmopolitismo, non volendo che il dirsi "europei" sia un pretesto per disinteressarsi del bene pubblico, cioè del bene dello Stato di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] Croce, in nome di una neutralità estranea a ogni particolarismo sia nazionale che partitico e orientata da un cosmopolitismo intellettuale che vedeva nella scienza una vocazione pacifica e transnazionale. Notevole fu, accanto all’attività scientifica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] loro discussioni. Professore emerito dell’ateneo torinese, Venturi si spense a Torino il 14 dicembre 1994.
Una ricerca cosmopolitica
«Per professione ed attitudini, Venturi era un intellettuale, ma fu anche, fin dai primissimi esordi, uomo d’azione ...
Leggi Tutto
cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza universale, corrente ideale che non ammette...
cosmopolitia
cosmopolitìa s. f. [der. di cosmopolita e, in qualche accezione, comp. del gr. κόσμος «mondo» e πολιτεία «forma di governo»], letter. – Carattere cosmopolitico; aspirazione a un governo universale: l’Italia ... a Roma volle tornare,...