GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] sull'arte a Trieste, ibid., pp. 54-56; F. Firmiani, in Pasquale Revoltella (1795-1869). Sogno e consapevolezza del cosmopolitismo triestino (catal., Trieste), Udine 1996, pp. 118-120; M. Masau Dan, Pasquale Revoltella e l'arte: dalla collezione al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre per le masse popolari il tempo libero continua a essere quello delle feste tradizionali, [...] alla metà del Settecento anche Russi, Scandinavi, Polacchi e Ungheresi, accomunati dall’ideale illuministico del cosmopolitismo, si dedicano a questa attività. I viaggiatori soddisfano così interessi politici, storici e, soprattutto, artistici ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] e Washington, sono anche i principali magneti dell'immigrazione a larghissimo raggio, assumendo così marcati tratti di cosmopolitismo; anche Miami è un poderoso attrattore, ma i suoi immigrati sono quasi esclusivamente di matrice latino-americana ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] e Washington, sono anche i principali magneti dell'immigrazione a larghissimo raggio, assumendo così marcati tratti di cosmopolitismo; anche Miami è un poderoso attrattore, ma i suoi immigrati sono quasi esclusivamente di matrice latino-americana ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] contro l'astratto giusnaturalismo della rivoluzione, è ora impiegato contro la "legittimità" dei governi di fatto. Dal cosmopolitismo settecentesco, sopravvissuto nell'età della fianta Alleanza, si passa all'idea d'un'Europa di libere nazioni, di ...
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. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] , idee e fedi, usi e costumi, aspirazioni e pregiudizî. Si aggiunga, inoltre, il senso, pur esso nuovo, del cosmopolitismo, il quale fece impallidire e cacciò nello sfondo la rappresentazione delle lotte dinastiche e statali europee per portare in ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] il patto costitutivo (Atto di fratellanza) della Giovine Europa. In primo piano veniva così l’ideale non del generico cosmopolitismo ma quello di un «ordinamento federativo della Democrazia Europea sotto un’unica direzione» (Ed. nazionale…, LXXVII, p ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] più spesso si diceva in pubblico oltre che nelle private conversazioni.
Certo, lo scibile umano è di per sé cosmopolitico, affermava ancora Majocchi, «una scoperta, un’invenzione, un nuovo metodo, un nuovo processo, frutto di un ingegno di qualsiasi ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] gli effetti delle perturbazioni esogene. E questo è il primo punto singolare di questa apparente antinomia fra il cosmopolitismo dei limnobionti e l'insularità fisionomica delle singole comunità lacustri.
Il secondo punto di apparente antinomia, dal ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] per la scuola di legge nella quale si poteva accedere anche a un'età compresa tra 18 e 25 anni. Il cosmopolitismo, che caratterizzò la dinastia Tang portò anche molti studenti provenienti dal Giappone, o dai regni di Koguryŏ, Paekche e Silla (nell ...
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cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza universale, corrente ideale che non ammette...
cosmopolitia
cosmopolitìa s. f. [der. di cosmopolita e, in qualche accezione, comp. del gr. κόσμος «mondo» e πολιτεία «forma di governo»], letter. – Carattere cosmopolitico; aspirazione a un governo universale: l’Italia ... a Roma volle tornare,...