Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ci fu quello di operare un taglio netto con la recente tradizione lirica spagnola a favore di un dichiarato cosmopolitismo che si appropriava delle neoavanguardie, del surrealismo, della scrittura dada, contaminandoli con la Pop Art, i linguaggi del ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] come disciplina, come accettazione di leggi e necessità e doveri che ci trascendano; non il liberalismo e individualismo e cosmopolitismo del sec. XIX, ma la società nazionale, la patria fortemente sentita e affermata e non viva solamente nelle sacre ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] ; in cambio, i prodotti di tutto il mondo affluiscono sui mercati dell'‛Irāq, della Siria, dell'Egitto. Al cosmopolitismo economico fa seguito, come è ovvio, quello della cultura: si costituisce una classe intellettuale raffinata, curiosa di ogni ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] che con i comandi penali, ricorrendo ai mezzi ammessi dal diritto internazionale. Ancora oltre va il principio del cosmopolitismo della legge penale, per il quale a ogni stato spetta un diritto di punire universale relativamente a tutti i ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] che non tutti i lettori sapevano riconoscere, educati al materialismo, al positivismo, all'evoluzionismo, ecc. Da un cosmopolitismo severamente critico dinnanzi ai valori e ai motivi nazionali essa ritornava ad un proficuo nazionalismo. Il movimento ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e coerenza, cioè l'arte dell' Egitto copto, cioè dell'interno, dove sorge il cristianesimo popolare, in contrasto con il cosmopolitismo di Alessandria. Qui (v. copta, arte) abbondano, nei rilievi e nelle stoffe, gli esempi di forme d'arte ellenistica ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] da parte del poeta della sua piccola patria («patria non m'è benché natio terreno»), non in nome di un cosmopolitismo che egli neppur conosce o del diritto, di cui parlava il Voltaire, nell'art. Patrie del Dictionnaire philosophique («Tout homme ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] rosa bianca di Scozia, ha fuso indissolubilmente internazionalismo comunista e particolarismo scozzese, contro il livellatore cosmopolitismo dell'identico.
Nel dialetto, scrostato da ogni pittoresco folclore vernacolo, si cerca di salvare quei ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] europeo e mondo greco e islamico, presto ampliò grandemente la sua sfera. Oltre la geografia, giovò la storia: cioè certa tradizione cosmopolitica, alimentata da Roma e dal papato, divenuta poi quasi natura. Dalla penisola era mossa, nel sec. XI, la ...
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cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza universale, corrente ideale che non ammette...
cosmopolitia
cosmopolitìa s. f. [der. di cosmopolita e, in qualche accezione, comp. del gr. κόσμος «mondo» e πολιτεία «forma di governo»], letter. – Carattere cosmopolitico; aspirazione a un governo universale: l’Italia ... a Roma volle tornare,...