Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] gli spazi pubblici della città e farle assumere d’un sol colpo la fisionomia di una grande metropoli così da elevarla della madre Elena sulla costa meridionale del golfo di Nicomedia10, sembrerebbe che la scelta del sito, fronteggiante la neonata ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] che egli intraveda una sovrapposizione fra Cristo e Sol Invictus, e che il culto del Sole sia legato al debito che egli , in Ricerche religiose, 4 (1928), pp. 289-328.
22 G. Costa, Religione e politica nell’Impero romano, Torino 1923, pp. 203-268, ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] Al passo I VIII 17 si legge: Perché sì caro costa quello che si priega, non intendo qui ragionare, perché descrizione e spiegazione teorica del come e del perché al giorno succeda la notte e come durante un anno solare in ogni punto della terra ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] 'Altissimo creò la grande Madre dalla costa d'Adamo, ponesse in essa nello verme". Interessante è anche l'ipotesi del fisico olandese relativa alla simbiosi che i tre elementi "possono essere considerati un sol corpo, dato che il sangue passa [...] ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] m 5,37; il plinto in un sol blocco è alto m 1,68; il G. Boni, in Not. Scavi, 1907, p. 361 ss.; G. Costa, in Rivista Storia Ant., 1907, p. 475 s.; Th. Birt, Buchrolle alla platea e alla statua. Il diam. inferiore del fusto è di m 3,80, il superiore ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] al padre del 3 luglio 1832, se pure egli conferma la sua incrollabile decisione «di non tornare stabilmente costà [a Recanati dell’opera di Leopardi –, e che appare abbastanza singolare, sol che si pensi all’entusiasmo che le due prime canzoni ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] più resistente del calcare consueto. Nel tempio di Atena a Paestum inoltre l'epistilio è notevole perché invece della solita tainìa con i cui esemplari più importanti dell'età arcaica sono sulla costa ionica dell'Asia Minore, l'Artemision di Efeso, il ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] a casa delCosta c’è un commissariato di polizia. La gente va a chiamare i gendarmi, e Costa viene arrestato, oppresso
Col sangue oppressor.
Fra i servi e i tiranni
Sia l’ira il sol patto.
A pascersi d’odio
Que’ perfidi han tratto
Fin l’alme più ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] , a costo di impegnare anche il proprio salario, le scuole Maenianae1.
Nella conclusione del discorso ( sol giorno vengono percorse dalle sedici alle quarantacinque miglia romane. Poiché, a un certo punto del cammino, i «ragazzi» (i servitori del ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] spiriti... che non ne rimasero in vita più che li spiriti del viso (Vn XIV 5, oltre a XIV 14 e Cv VI 15); Fatti 'n costà, malvagio uccello! (If XXII 'l fei perché pensava / già ne l'error che m'avete soluto; Pd III 84 a tutto il regno piace / com'a lo ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...