moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] ◆ [ASF] M. medio: il coefficiente diproporzionalità che, moltiplicato per il tempo, dà l'anomalia media del m. orbitale di un astro nel problema dei due corpi: v costantedi tempo (periodo del m.) o dopo un numero intero di tali intervalli di tempo ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] retto da una legge matematica (detta anch'essa legge l.: v. oltre) diproporzionalità (eventualmente a meno di una costante), per cui il diagramma cartesiano è una linea retta (passante per l'origine degli assi se si ha a che fare con una legge ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] caratteristiche geometriche; precis., è la costante R diproporzionalità tra tensione V e intensità di corrente i, V=iR, secondo 1a legge di Ohm; la r. di un conduttore omogeneo di lunghezza l e sezione trasversale costante S a una certa tempe-ratura ...
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flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] contenga l'asse della trave; il momento flettente è costante in tutte le sezioni S della trave comprese tra gli sollecitati oltre il limite diproporzionalità e per tutti i calcestruzzi cementizi in condizioni di sollecitazione prossime alla rottura ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] Costantedi N.: lo stesso che costante della gravitazione: → gravitazione. ◆ [STF] [OTT] Disco di N.: disco diviso in settori, di dinamica, riguardante la proporzionalità, tramite la massa (inerziale), dell'accelerazione di un punto materiale alla ...
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torsione
torsióne [Der. del lat. torsio -onis "atto ed effetto del torcere", dal part. pass. torsus (classico tortus) di torquere "torcere"] [MCC] Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto [...] sezione e il coefficiente diproporzionalità c, caratteristico del materiale del corpo, si chiama costantedi torsione. ◆ [MTR] [MCC] Filo di t.: filo dotato di grande elasticità di t., usato come filo di sospensione nelle bilance di t. (v. sopra) e ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] punto del solido si desta soltanto uno sforzo di trazione la cui entità, costante in questo caso, a parità di forza, da punto a punto, risulta, al variare della forza, proporzionale a essa; la deformazione concomitante a tale tensione, costituita ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] , Newton mostra come i "raggi di gravità" dovrebbero essere proporzionali alla superficie dei corpi, e conclude costante la massa m, e il peso P diminuisce in ugual misura della gravità acceleratrice, risultando come il prodotto dell'accelerazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] umana dipinta come termine di comparazione, valuta i rapporti proporzionali e compositivi del dipinto.
Alberti stabilisce un rapporto tra l’altezza dell’uomo dipinto e la fila di mattonelle su cui poggia, che si mantiene costante in tutto il piano ...
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diretto
dirètto [agg. Der. del part. pass. directus del lat. dirigere "costringere in una determinata direzione", comp. di dis- peggiorativo e regere "reggere"] [LSF] In contrapp. a indiretto, di ente [...] d.: quella nella quale una grandezza cresce al crescere di un'altra, alla quale si dice che è proporzionale, il rapporto fra incrementi corrispondenti restando costante. ◆ [OTT] Raggio d.: quello che proviene direttamente da una sorgente ...
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proporzionalita
proporzionalità s. f. [dal lat. tardo proportionalĭtas -atis]. – Relazione che intercorre fra cose o grandezze che siano fra loro proporzionali: p. della pena alla gravità della colpa; p. della imposta. Più precisamente, in...
proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano i rapporti di durata dei suoni. 2. Più...