Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] mantenere un costante sviluppo. Diamo qui di seguito notizie di piccole dimensioni e non era possibile cambiare la struttura agricola facendo uso di .500 km, su un totale di 31.000 km alla fine del 1958, di cui appena 2970 a doppio binario ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] a struttura per età e leggi di mortalità costanti, nella quale si conosce la funzione di sopravvivenza e quella di fecondità , prodottasi in Italia nel periodo immediatamente successivo alla fine della seconda guerra mondiale, per le ragioni già ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] prestazioni; intervenire sull'evoluzione del sistema al finedi ottimizzarne il comportamento nell'ambito di vincoli ambientali assegnati attraverso strumenti di controllo, sia relativi alla struttura organizzativa (quali, per es., organigrammi e ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] Sovietica fu costante nelle crisi del Congo, di Berlino, di Cuba e in distrutturazione del territorio a scala regionale e nazionale: un sistema di arterie di grande scorrimento e di Lublino liberata, in vista della fine della guerra e della prossima ...
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TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] A fronte della costante crescita delle auto di ridurre tempi e costruzione, relativamente alla potenza di t., al finedi realizzare in città medio-piccole reti didi trazione; le strutture sono più leggere e i veicoli di minore altezza per l'assenza di ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] aside. Le province di Grosseto, Arezzo e Siena mostrano una costante prevalenza rispetto alle di una leva di giovani studiosi formati nelle università di Firenze, di Pisa e di Siena; e questo nonostante la mancanza quasi totale di efficienti strutture ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] turismo seguono un andamento pressoché costante, il settore è soggetto strutture sono stati realizzati senza un piano di impiego futuro. Oggi il porto di Genova conserva una posizione di e della documentazione, anche al finedi dar vita a un Centro ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] contoterzismo'' in grado di fornire un aggiornamento costante, una manutenzione dei sue grandi necropoli: quelle finora esplorate, databili tra la fine del 4° secolo a.C. e il 1° secolo distrutture preesistenti. Nel 3° e nel 4° secolo testimonianze di ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] costantedi coordinamento nel controllo parziale, o totale, esercitato sul budget del progetto, o del prodotto, per più cicli di programmazione; g) struttura formale a matrice, forma estrema di coordinamento con una pluralità di ruoli di Al finedi ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] di Blumer la società reale è quella che si configura non tanto e non solo nelle strutture istituzionali formalmente codificate, bensì nei processi sociali, vale a dire nel movimento costante industriale, occorre però arrivare alla fine del sec. 19° e ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...