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Industriale e riformatore (Ivrea 1902 - ivi 1949). Figlio di Camillo e fratello di Adriano, si laurea in fisica e scienze naturali a Torino nel 1925; in seguito compì viaggi di formazione negli [...] ai brevetti nella meccanica di precisione, perfeziona nel 1939 un "Sistema di registrazione del suono nei film sonori a intensità costante". Nel 1944-45 ripara con la famiglia in Svizzera, a causa delle leggi razziali, studia in forma comparata le ...
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Zumino, Bruno. – Fisico teorico italiano (Roma 1923 - Berkeley 2014). Laureatosi all’università La Sapienza di Roma nel 1945, professore di fisica teorica presso la New York University (1951), poi al CERN [...] spin semintero. Con L.D. Landau e G. Lüders il fisico propose inoltre il teorema CPT, secondo il quale si conserva il , T deve variare in modo uguale e opposto, cosicché resti costante il prodotto CPT. Z. è stato insignito di numerosi riconoscimenti ...
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Fisico (Gaffken, Prussia Orientale, 1864 - Monaco di Baviera 1928). Assistente di H. Helmholtz all'istituto fisico-tecnico di Berlino, prof. (1896) nel politecnico di Aquisgrana, poi nelle univ. di Giessen [...] le quali gli fu conferito nel 1911 il premio Nobel per la fisica, riguardano la radiazione del corpo nero. Nel 1893 dimostrò che d'onda corrispondente al massimo d'emissione è costante: la legge, verificata sperimentalmente, ebbe numerose ...
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Fisico matematico (Ruvo di Puglia 1870 - Pisa 1922). Prof. (1899) di analisi superiore all'univ. di Genova, poi (1902) di meccanica razionale e anche (dal 1906) di fisica matematica nella stessa università. [...] dovute a T. importanti ricerche in varî campi della fisica matematica e dell'analisi: particolarmente notevoli quelle sull'equilibrio 'ambito della fisica matematica sono specialmente da ricordare i suoi studî sugli spazî a curvatura costante e altri ...
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Fisico (Dublino 1863 - Londra 1922), prof. all'univ. di Londra; membro della Royal Society (1897). Si occupò di varî campi della fisica. Nota è la regola, che da lui prese il nome, secondo la quale il [...] di evaporazione di una grammomolecola di un liquido e la corrispondente temperatura termodinamica di ebollizione alla pressione di 1 bar è costante e pari a circa 21 kcal/K∙mole. Nel 1889, in collaborazione con G. F. Fitzgerald, eseguì esperimenti di ...
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Fisico francese (Dieppe 1892 - Parigi 1987), prof. di fisica teorica all'univ. di Parigi dal 1928. Premio Nobel per la fisica nel 1929, per la sua teoria ondulatoria della materia. Segretario perpetuo [...] materiale di quantità di moto p sia associata un'onda la cui lunghezza λ è data da λ = h/p (con h costante di Planck), i cui principali sviluppi si debbono a E. Schrödinger. Ha scritto numerosi trattati, alcuni dei quali di alta divulgazione, tra ...
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Chimico statunitense (Camden, New Jersey, 1881 - Kensington, California, 1983); allievo di E. F. Smith, prof. a Berkeley, si è interessato di problemi di chimica inorganica e chimica fisica (solubilità, [...] 'entropia di vaporizzazione, cioè il rapporto fra calore di vaporizzazione e temperatura termodinamica di vaporizzazione, è una costante per molte sostanze se viene determinata per ciascuna di esse alla stessa concentrazione molare del vapore. Fra le ...
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Fisico ungherese (Budapest 1848 - ivi 1919), figlio di József. Prof. di fisica all'univ. di Budapest dal 1872 e presidente dell'Accademia delle scienze ungherese dal 1889 al 1905. Effettuò ricerche sulla [...] , riuscì a determinare con grande precisione l'accelerazione di gravità, nonché a dimostrare che essa è, in un dato luogo, costante per ogni corpo e che quindi la massa inerziale e la massa gravitazionale sono equivalenti. La bilancia di E. è tuttora ...
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Fisico danese (Helsingør, Seeland, 1829 - Byen, Fanø, 1891), prof. nell'univ. di Copenaghen e (dal 1866) alla scuola militare, membro dell'Accademia delle scienze. Compì ricerche in varî campi della fisica, [...] sulla dispersione della luce. Il suo nome è legato alla formula di H. A. Lorentz-L. V. Lorenz, (n2 − 1)/[ρ(n2 + 2)] = costante (per una data lunghezza d'onda), che stabilisce in qual modo l'indice di rifrazione n di un mezzo varia al variare della ...
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Fisico (Monton, Manchester, 1852 - Birmingham 1914), prof. al Trinity College di Cambridge (dal 1878), quindi (dal 1880) all'univ. di Birmingham; membro della Royal Society; socio straniero dei Lincei [...] sulla pressione esercitata dalle radiazioni elettromagnetiche, di cui aveva dimostrato teoricamente l'esistenza; si occupò anche della costante della gravitazione la cui determinazione, mediante l'uso molto accurato di una bilancia comune, rimane una ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...