CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] - ad ottenere una borsa di studio per il "collegio medico-fisico" dell'università di Pisa, ove approfondì lo studio delle scienze matematiche e a quelli clericali per il marcato laicismo che fu una costante di tutta la sua vita, il C. non seppe né ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] : aveva sempre preteso poco dai produttori, e costantemente dilapidato i suoi proventi. Nel 1967 accettò di sul set di Padre di famiglia di Nanni Loy, le sue condizioni fisiche si aggravarono (venne sostituito da Ugo Tognazzi). Morì due giorni dopo, ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] 1842 si recò a Pisa per studiare matematica e fisica presso quella università. Nel Granducato di Toscana l'ateneo avrebbe rassegnato il mandato parlamentare per garantire una presenza più costante al banco che il padre, ormai molto vecchio, non ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] il moto si accelera se la causa del moto rimane costante". In verità, il B. si trovava a dover risposta ai quesiti fattigli dal Duca e da altri personaggi intorno alla matematica, fisica, musica e filosofia (cod. non autografo); Cod. CXIV. n. ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] perfetto della subbiettività giuridica" che per i Romani era la persona fisica, della quale essa, solo come "sbiadita immagine", ne farebbe essenziali, scrupolose fino all'eccesso, una costante vicinanza agli studenti, specialmente del corso di ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] corrispondenza con Giovan Battista Ramusio) per la costante attenzione rivolta ai problemi di terminologia botanica, loro necessario complemento in quanto precisa analisi della costituzione fisica e metafisica del cosmo, della materia prima, della ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] su Roma, ovviamente con compromessi e mediazioni (un sostegno costante fu quello delle famiglie dei Frangipane e dei Pierleoni), gli di Canterbury, che in quanto legato era la personificazione fisica del papa (come già avevano scritto Gregorio VII e ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] parte a ragioni contingenti, anche se è sottesa da una fisionomia costante: ciò va osservato in quanto la fase più matura del lavoro discipline più "concrete", in senso sia fattuale (fisica) sia valutativo (etica). La struttura era stata incrinata ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] dell'esistenza di Dio. Esaminata e così difesa la metafisica, la fisica cartesiana, di cui il G. discute il ruolo delle ipotesi ( del diabolico. Rinnovamento che passa - ciò è una costante nelle opere del G. - attraverso la comprensione critica ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] augurava un sollecito ritorno a Roma.
Un atteggiamento di costante rifiuto di qualsiasi rapporto con gli aderenti allo scisma di precedenti penali, libertà personale, integrità morale e fisica, alfabetismo); gli obblighi di vita del presbitero ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...