CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] o un motivo di occasionale riflessione, ma una costante della sua attività letteraria, un elemento di L. Barboni, Col C. in Maremma, Firenze 1906;G. Fatini, G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69 ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 105, p. 272, 2-3 e passim), trovando un'eco amplificativa nei Gesta (lib. I, vv. 16-21, p. 258) e perfino un riflesso negli Annales Fuldenses (Contin. dell'875 al novembre dell'887, aveva costantemente appoggiato le pretese sull'Italia dei Carolingi ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di Acireale la posizione degli Angioini era costantemente peggiorata, perciò sembrava solo una questione pp. 143, 317-353, 363, 373-375, 391-393, 427-432; L. Ermini, Onorato I Caetani, conte di Fondi e lo scisma d'Occidente, Roma 1938, pp. 1, 3, 22, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del papato. Ora anche la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la fine di un periodo in cui un'intesa con i Goti era stata costantemente cercata dal papato, sia pure tra permanenti difficoltà e incertezze. E la morte, nello stesso anno, del re dei ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] grande mº da la scola", che nel passo di Giovanni di Pedrino, I, p. 120, relativo al 1425, risulta godere di credito e notorietà a e in concorrenza, ancora una volta, col Bruni, suo costante termine di paragone, che l'anno precedente aveva inviato al ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] stesso, nel conferire a quest'ultimo l'incarico, gli indicò, tra i nomi di cui tener conto, l'intero gruppo del Diritto col fece chiamare "gli evangelii di Stradella" -, il suo costante richiamarsi al periodo di governo della Sinistra come a un ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] vanno ricordati quelli poi raccolti ne La letteratura della nuova Italia, i cui primi due volumi uscirono nel 1914 e il terzo e quarto desanctisiana, che diverrà per il C. punto di riferimento costante di ogni indagine sulla letteratura. Tra il '97 e ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Polonia, senza esito rimasero invece i suoi tentativi di indurre Sigismondo ad aderire al suo tanto vagheggiato progetto di lega antiturca.
In effetti, la sconfitta del Turco fu uno degli obiettivi costantemente, quasi ossessivamente, perseguiti dal ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 'inaudita violenza. Convinto, non senza ragione, che il tarlo della diffusa indisciplina e il costante stillicidio delle diserzioni fossero i veri responsabili della limitata forza d'urto d'un esercito peraltro numericamente traboccante, ingenuamente ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] F., che si sente ed è vecchio, motivo costante d'apprensione.
La guerra scoppia il 2 maggio dichiarata Borsi e altri, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-1990, I e II a cura di R. Fubini, III e IV a cura di N. Rubinstein, V e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...