United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] a circa 90 milioni di persone in tutto il mondo, di cui quasi i due terzi sono bambini. Ha uno staff di quasi 10.000 persone e la organizzazione ha subito un processo di revisione periodico e costante da parte dell’organo deliberativo dell’Itu, la ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] internazionale del 2008, hanno un debito pubblico federale in costante crescita, che si aggira intorno al 105% del in negativo negli anni post-crisi. Il mercato più importante per i prodotti esportati è il vicino Canada, anche per effetto dell’ ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] tempo si rivelò di notevole efficacia. Oggi ne sono parte contraente tutti i paesi del mondo salvo tre o forse quattro: India, Israele e Pakistan contesa, oltre a uno stato di tensione costante alimentato da più di sessant’anni di contrapposizione ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] pratiche dialogiche che, più che mono- o multi-culturali, sono soprattutto inter-culturali. I processi identitari sono sempre processi dinamici, processi di negoziazione costante tra il sé e gli altri, mentre la rappresentazione di tali processi come ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] a circa 90 milioni di persone in tutto il mondo, di cui quasi i due terzi sono bambini. Ha uno staff di quasi 10.000 persone e la organizzazione ha subito un processo di revisione periodico e costante da parte dell’organo deliberativo dell’Itu, la ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] internazionale del 2008, hanno un debito pubblico federale in costante crescita, che si aggira intorno al 60% del formazione del pil totale (circa il 77%). In particolar modo i settori bancario e delle assicurazioni sono molto importanti, così come ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] adottando definizioni più ampie - anziché ridursi, risulta costante o crescente nel tempo. In particolare, le riserve 1979) più completo, né l'analisi costi-benefici, né infine i tentativi di allargare il campo di osservazione, adottando l'uso dei ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] 1980 la spesa sociale era relativamente bassa – ovvero inferiore al 16% in tutti i paesi ad eccezione dell’Italia. In questi paesi, la spesa sociale ha avuto una crescita costante e sostenuta fino al 2007, con la sola eccezione della Spagna, dove c ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] merci esportate rispetto al pil globale registra una crescita pressoché costante, passando dal 12% del 1960 al 29% del 2008 tra il G8 e il G20.
Il G8-G20
La prima volta che i capi di stato e di governo dei sei paesi più industrializzati del mondo ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] si è però interrotto: il meccanismo di riequilibrio si è inceppato e i paesi in deficit sono andati in crisi. La lista dei ‘reprobi’ dal primo vertice europeo e sino a quello di fine 2012, costante è stato il ‘braccio di ferro’ tra Parigi e Berlino ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...