Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] sua breve vita, che lo vede impegnato in una costante riduzione a unità di ogni aspetto del proprio lavoro. in cui son vissuto non mi ha offerto comunicazioni; non ha alimentato i miei problemi; non devo nulla a nessuno. Se ho voluto la storia ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 48 ss.).
Così si comprende anche la centralità che nella sua riflessione rivestirono sempre i temi di procedura, affrontati con la costante intenzione di circondare delle maggiori garanzie "il sacro diritto della difesa". Essi costituiscono la trama ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] furono pochi: Edoardo III re d'Inghilterra, il re di Francia Enrico I, i conti di Nevers, d'Angiò e di Bretagna. È indubbio che l'imperatore Enrico III sia stato in costante rapporto epistolare con il papa che lui stesso aveva scelto, ma in questo ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] celebre e alla quale si sarebbero formati ottimi medici, primari ospedalieri, illustri studiosi, tra i quali A. Bignami, A. Dionisi, G. Bompiani.
Con costante impegno il M. proseguiva la sua attività di ricercatore. Negli anni Ottanta ebbe inizio la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] al governo della società. Il secondo è la costante fedeltà del giurista alla dottrina del liberalismo moderato solo libro, è anche vero che si tratta di un libro tra i più letti e meditati della penalistica ottocentesca, quale che sia il giudizio ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] e commento; così come sono evidenti la costante ricerca di strumenti capaci di assicurare la supremazia finestre". La scoperta della politica da parte del C. è ormai completa, e i fatti lo spingono ogni giorno di più in primo piano. Il 31 dic. ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] narrazione di certi fatti ma un sistema di principi, i quali servono per interpretare i fatti". (ediz. 1956, p. 19).
Il D stesso D. collaboratore della Riforma sociale - sierano costantemente richiamati nell'Italia liberale e soprattutto nel dibattito ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] scuole diverse e dei traslochi, rimase una costante della famiglia l’usanza di trascorrere le . Siti, Tracce scritte di un’opera vivente, in P.P. Pasolini, Romanzi e racconti, I, Milano 1998, pp. IX-XCII; F. Angelini, P. e lo spettacolo, Roma 2000; ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] speculazione storico-filosofica dalla quale dedurre i «principj» (le costanti) della storia stessa. Il che infine osservato che l’interesse linguistico di Vico, pur risultando costante nella sua opera, con spunti notevoli nelle orazioni, nel ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] criticamente la politica economico-finanziaria del governo. Costante fu invece, durante tutti gli anni morali e politiche della Società Reale di Napoli, Napoli 1889; A. Moscati, I ministri del Regno d’Italia, II, Da Aspromonte a Mentana, Napoli 1957, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...