FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] principi nella Campagna romana. Grande pittura del '600 e del '700 [catal.], II, Roma 1990, p. 12, ill. 17). Forse la committenza di questo un ruolo comprimario, vestendo le immagini di costante, inquieta melanconia.
Attivo principalmente per l' ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] perché lo scavo in terreno preistorico obbliga ad una costante e precisa osservazione dei dati di fatto" (Atti . E. Arias, Quattro archeologi del nostro tempo, Pisa 1976, pp. 43-63 (in part. pp. 139 s.); Encicl. Ital., XII, p. 557; App. II, I, p. 769. ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] modernità e arcaismi, la costante reiterazione degli stessi modelli formali n. 6; E. Skaug, Punch marks from Giotto to Angelico, Oslo 1994, I, pp. 200-206; II, pp. 6, 15; F. Romei - P. Tosini, Collezioni veneziane nelle foto di Umberto Rossi, Napoli ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] .
Anche l’illustrazione devozionale, fonte necessaria e costante di guadagni, punteggiò tutta la carriera di Pinelli M. Tosti Croce, Roma 1994, ad ind.; I Disegni della Calcografia 1875-1910 II, a cura di M. Miraglia, Roma 1995, pp. 141-229; A. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] opere di questo periodo denotano, assieme a un costante distacco da temi celebrativi, una scelta stilistica per 1959, pp. 496-99; Id., Itinerari sentimentali per le contrade di Milano, Milano 1960, II, pp. 65 ss., 79, 184 s.; IV, pp. 32 ss., 43; Id., ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] avere con curiosità e intelligenza aggiornato costantemente il proprio stile con l'osservazione . 173-176; L. Bellosi, G. da M., in Diz. della pittura e dei pittori, II, Torino 1990, pp. 607 s.; D. Pescarmona, Como e Canton Ticino, in La pittura in ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] uno stanco formulario accademico sulla base del riferimento costante al Giordano e al Maratta: Madonna della , I, pp. 131, 169 s., 184, 205, 211 ss., 220 ss., 225 s., 255; II, pp. 99, 230 ss., 235, 240, 307, 381, 390; W. Vitzthum, Le dessin à Naples ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] classici bolognesi del '600, che rimarranno una costante stilistica della sua pittura. Tra le opere che 1816, p. 91; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pitt., Milano 1822-25, II, p. 165; IV, p. 189; VII, p. 79; p. Zani, Enc. metodica... ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] 1974, pp. 61-72 passim).
Qui, nel gennaio 1460, fu ospitato il papa Pio II, già a Mantova per il concilio dell'anno precedente; nei Commentari (ed. a cura "discipulo" del F. e ne chiedeva la costante collaborazione (ibid., pp. 350 s.). Il F ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] La pittura sacra del C. è una costante nella produzione artistica di questi anni: restano a , Milano 1970, I, pp. 481 s. (con elenco esposiz.); Diz. encicl. Bolaffi, II, Torino 1973, pp. 369 s.; M. C., C., in Dizionario degli artisti ital. del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...