Esarca bizantino (sec. 7º); fu inviato al governo d'Italia, alla morte dell'esarca Olimpio (653), da CostanteII, perché continuasse la lotta contro il clero cattolico che non accettava gli editti imperiali [...] sul monotelismo; recatosi a Roma, dichiarò deposto il papa Martino I, lo arrestò in Laterano e lo condusse a Costantinopoli, dove questi fu processato e condannato all'esilio ...
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Stratego armeno (sec. 7º); dopo l'uccisione a Siracusa di CostanteII (15 sett. 668) fu elevato al trono dall'esercito. Ma agli inizî del 669 la ribellione fu domata dal figlio dell'imperatore ucciso, [...] Costantino IV, che intervenne con la flotta, con il concorso dell'esarca di Ravenna. M. con diversi suoi seguaci fu ucciso ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] d'Occidente. Nel 332 i Goti furono vinti dal figlio C. II; a 300.000 Sarmati nel 334 fu concesso di stabilirsi nelle province tra i figli C. II, Costante, Costanzo, e i nipoti Delmazio e Annibaliano. Quando Sapore II di Persia pretese alcune province ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] perfino contro la memoria di suo padre (CostanteII), qualora questi fosse risultato inficiato d'eresia. tutta la questione, cfr. L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 1,Gotha 1900, pp. 272 e 279 n. 23).
Sembra comunque accertato ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] posizione di Roma non fosse superiore alla sua. Per qualche tempo Ravenna era anche stata autocefala, dal 666 (concessione di CostanteII) al 680 (pace fra i Bizantini e i Longobardi), poiché riceveva il pallium dall'imperatore. Nel 680 l'arcivescovo ...
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Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] di riportare la sede imperiale a Roma, dopo aver vinto i longobardi. Il progetto fallì con la morte di CostanteII (668). Rivolte militari indebolirono successivamente il dominio greco, finché quella dell’ufficiale Eufemio (826) portò gli arabi alla ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, V, Torino 1980², pp. 206, 209, 214, 222, 467, 468; L. Ruggini Cracco, CostanteII, l'anti-Costantino, in Studi sul mondo antico in memoria di Fulvio Grosso, a cura di L. Gasperini, Roma 1981, pp. 543-59; A ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] di legittimità e di continuità196. Le produzioni bizantine mostrano così assai di frequente l’iconografia della croce197 e sotto CostanteII, dall’inizio del regno fino al 658, la titolatura imperiale al recto è sostituita in alcune emissioni di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] conseguenze si erano fatte sentire. Nelle contese teologiche di quello stesso secolo (come per il monotelismo) l’imperatore CostanteII riuscì a imporre con la forza anche alle chiese italiane la disciplina voluta da Costantinopoli, e papa Martino I ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] recisa e formulata in termini tali di sdegno, e di minacce per Stefano II, per Pipino e per tutti i Franchi, da non lasciare posto che di Costantinopoli. L'Isaurico, come un secolo prima CostanteII per il monotelismo, aveva posto sullo stesso piano ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...