momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] le quantità pi=h/λi (con i=x,y,z) essendo h la costante di Planck e λi la lunghezza dell'onda associata alla particella nella direzione relativa all'asse i: v. Fermi, superficie di: II 551 a. ◆ [ANM] M. di dipolo: nella teoria dei campi, il vettore ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] 144-147, e in Atti d. Acc. d. scienze fisiche e matem. di Napoli, II (1865), 18, pp. 1-28: sono indicate alcune relazioni metriche relative ai sistemi di punti variabili qualora la terza si ritenga come costante arbitraria. Il B. cita il Cayley per ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] delle m. efficaci e tensore m. efficace: v. elettroni, dinamica nei solidi di: II 351 f. ◆ [ASF] Unità astronomica di m.: è la massa del Sole, con simb. M⊙: v. costanti astronomiche: I 807 Tab. 4.1. ◆ [FAT] Unità di m. atomica e scala unificata ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] tripli di superfici ortogonali che contengono un sistema di superfici pseudosferiche,ibid., II (1885-86), I, pp. 19-22; Sopra i sistemi doppiamente linee assintotiche in un sistema sono curve a torsione costante,ibid., pp. 552-556; Sui gruppi di ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] cp e cv sono rispettiv. il calore specifico a p. costante e a volume costante: pcr/pi =[2/(γ +1)]1/(γ-1). Nella Se Ti è la velocità del suono, per il gas, nelle condizioni iniziali, si ha Tc/Ii=[2/(γ +1)]1/2; per l'aria γ=1.4, quindi pcr/pi²0.527 ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] : (a) l'e. presente in un campo elettrico (v. dielettrico: II 125 e); (b) l'e. associata a una corrente elettrica, valutabile nel energetici con l'esterno, l'e. resta complessivamente costante, pur potendo frazioni più o meno importanti di essa ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] nell'ambito delle scienze morali. Il risultato del lungo e costante impegno del G. fu, infine, la fondazione, a ciclica da lui proposta.
Fonti e Bibl.: Studi in onore di C. G., I-II, Roma 1960; V. Castellano, C. G.: a memoir, in Metron, XXIV (1965 ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] dell'elettrone: la quantità r₀=e2(4πε₀mec2), con ε₀ costante dielettrica del vuoto, e carica dell'elettrone, me massa di sfera osculatrice alla superficie in quel punto: v. curve e superfici: II 77 e. ◆ [MCC] R. di prima curvatura: v. cinematica ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] venti, in Annali di Uff. centr. d. meteor. ital., s. 2, II (1882), 1, pp. 79-87, Zur Theorie der Winde, in Zeitschr. e, nel caso di un ciclone simmetrico, ad angolo di deviazione costante, dimostrava che esso tende a formare intorno a sé un anello di ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] V 444 c. ◆ [ASF] T.-luce a unità di distanza: v. costanti astronomiche: I 807 c. ◆ [LSF] T. morto: relativ. a un PRB] Modello a t. continuo e a t. discreto: v. filtraggio probabilistico: II 578 d, b. ◆ [GFS] Previsione del t.: → meteorologia: M. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...