L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] persecutori e il «sommo Dio». Da questa storia egli ricava una costante, che assume ai suoi occhi il valore di una legge storica destinata a concludersi soltanto con la fine dei tempi.
Naturalmente non va trascurato il fatto che la prospettiva di ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] polso nell'imporre le misure disciplinari decise, quella costante tensione verso l'ideale del rinnovamento spirituale, che , anche se la scarsa facilità dell'eloquio, unita ad una naturale ritrosia, gli rese sempre - per sua stessa ammissione - la ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] recenti - il Torquato Conti che sposa Violante Farnese figlia naturale del duca di Parma Ottavio. E loro figlio quell'Appio e ispiratore. E, anche per giustificare la sua costante presenza, eccolo nominato, nel novembre del 1721, "principe ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] la società sarebbe passata attraverso una sequenza naturale e necessaria di stadi, scandita principalmente dalla analisi di percorso, i ricercatori sono in grado di mantenere costanti diversi possibili fattori causali e quindi di valutare l'effetto ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] il Cono Sud, e nella regione caraibica continentale, si è costantemente sopra il 90%, con punte di piena alfabetizzazione in Uruguay e a quello economico di Davos, in Svizzera. Fu naturale scegliere come sede l'America Latina e in particolare la ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] figlia di un "pazzo" e di una bastarda (Felice era figlia naturale di Giulio II - prozio di G. - e in fama di oro, volle fosse Tiziano - il rapporto con il quale fu una costante nella vita di G. che potrà vantare una collezione di dipinti tizianeschi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] mutamenti è la fugacità di tutte le cose, sia naturali sia umane, e gli esagrammi erano utilizzati alla stregua mutamenti. Tale metodo divenne in seguito una caratteristica costante del pensiero protoscientifico in Cina.
Un'altra caratteristica del ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] difesa spesso acritica della tradizione con l’invito costante alla rassegnazione, alla pazienza e alla soggezione.
da parte cattolica della legge delle guarentigie costituisce la naturale conclusione di un confronto polemico con il mondo moderno, ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] una a una smantellate: si è fatto notare come la costante competizione tra maschi sia più frequente nei pub della periferia nazioni che si affacciano sulle rive di quel mare, naturalmente portatrici di comuni preoccupazioni e di interessi condivisi, ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] una trasformazione della scena intellettuale, che scaturisce dalla costante crescita economica del secolo precedente e da un' menti sono le stesse, i principî gli stessi, e i numeri naturali del cielo e della Terra sono gli stessi in qualunque luogo. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...