La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] in base a ciò egli riteneva possibile trovare un metodo costante di cura. Nella prefazione alla terza edizione delle Observationes la materia. Di fatto la chimica fu ben presto inglobata dalla fisica e in tal modo ebbe termine l'era dei paracelsiani e ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] l'inversione nel tempo infinitesimo dt, che oggi si chiamerebbe costante di velocità della reazione.
Il lavoro di Wilhelmy rimase sconosciuto fino al 1884, quando il chimico-fisico Friedrich Wilhelm Ostwald lo trasse dall'oblio nel quale era caduto ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] mente (Il IX 34, Pg XVIII 75, XXXIII 55). Caratterizzano un atteggiamento fisico: a dosso (Pg X 137); al petto (If XIX 125). Hanno in sé ' indica una qualità, concepita come attributo costante, non accidentale, di sentimenti e principi generali: Vn ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] metafisica. Infatti, la storia naturale descrive la varietà delle cose; la fisica le cause, ma cause mutevoli o relative; e la metafisica le cause fisse e costanti" (ibidem).
Bacon in questo caso era perfettamente consapevole di impiegare il termine ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] energia sono assetati. Anche altri flussi hanno direzioni costanti: in particolare quelli di prodotti agricoli e di migranti Israele (quest'ultimo per ragioni strategiche, oltre che geografico-fisiche) toccano la quota più elevata del bacino (91°), ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] tener conto anche di idee e di modelli non soltanto fisici, economici e formali.
In parte già vi abbiamo fatto secondo modi propri e inimitabili, non riproducibili.
Un'idea costante, dunque, sembra guidare le riflessioni, le discussioni, i ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] la lunghezza d'onda, c la velocità della luce e h la costante di Planck. Nella luce visibile i fotoni hanno una energia di da uno stato all'altro attraversando tutti gli stati intermedi. Nella fisica dei fotoni non è così: quando un atomo emette un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] assenza di voltaggio applicato. La determinazione della frequenza di queste oscillazioni fu utilizzata per misurare alcune costanti fondamentali della fisica, con una precisione molto maggiore che nel passato. Ancora più importante è il fatto che le ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] persecutori e il «sommo Dio». Da questa storia egli ricava una costante, che assume ai suoi occhi il valore di una legge storica. l’intolleranza presupponga necessariamente spargimento di sangue, violenze fisiche, roghi e torture, e che laddove questi ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] archeometria è di conio recente, è opportuno riconoscere che l'attenzione dei fisici e dei chimici nei confronti dell'archeologia risale a circa due secoli fa basati sul decadimento radioattivo, le cui costanti sono indipendenti da tali fattori. La ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...