Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] in Macedonia ad amministrarvi una provincia, mentre Costantino (che si chiamò Cirillo quando si fece ucciso Teoctisto, fece chiudere in convento l'imperatrice madre Teodora, i due fratelli preferirono ritirarsi in un monastero sull'Olimpo di Bitinia. ...
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(fr. Constantine) Città dell’Algeria (462.187 ab. circa), a 650 m s.l.m. nella valle del fiume Rhumel; vera fortezza naturale, è posta su un rilievo che domina la pianura circostante ed è circondata da [...] Numidia Cirtensis. Danneggiata dall’usurpatore Domizio Alessandro, fu restaurata da Costantino, che le dette il suo nome. Dopo la conquista , degli Orsi e del Muflone. All’età punica appartengono i resti del santuario di el-Hofra, e una necropoli. ...
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Imperatore romano (n. Serdica - m. Roma 311 d. C.). Segnalatosi in imprese militari, fu da Diocleziano e Massimiano nominato cesare (293) insieme a Costanzo, ed ebbe il governo delle province danubiane; [...] riprese la porpora. G. convocò a Carnunto (308) Diocleziano e Massimiano: fu stabilito che i due augusti fossero G. e Licinio, e cesari Costantino e Massimiano; in effetti anche questi, oltre Massenzio, pretesero il potere imperiale. Prima che la ...
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Archeologo, storico, numismatico (Pomez, Pest, 1895 - Princeton 1981), prof. all'univ. di Debrecen (1927-30), poi a Budapest. Trasferitosi in Svizzera, passò poi a Princeton (USA). Socio straniero dei [...] del Basso Impero, e in particolare di Gallieno, di Costantino e degli Unni e si è dedicato anche alla classificazione sua feconda attività di ricerca registra uno spiccato interesse per i temi della storia romana arcaica e repubblicana, oltre che ...
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Stendardo di Costantino caratterizzato dalla sigla monogrammatica del nome di Cristo o chrismon
Aveva la forma di un vessillo con asta trasversa da cui pendeva un drappo purpureo quadrato; al vertice [...] era il chrismon circondato dalla corona d’alloro. L’origine del l. deriverebbe secondo Eusebio (Vita CostantiniI, 27-31) dall’apparizione a Costantino di una croce nel cielo di Gallia con le parole ἐν τούτῳ νίκα «vinci con questo»; secondo Lattanzio ...
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Figlio (1390-1448) di Manuele II, cui successe (1425) in un momento particolarmente critico, con l'Impero ridotto in brandelli e stretto da ogni parte dai Turchi. Agì secondo due direzioni: sollecitare [...] proclamata l'unione delle due Chiese e bandita una crociata contro i Turchi. Ma gli aiuti non giunsero nella misura sperata e quando aiuto si mossero solo gli Ungheresi e i Polacchi guidati dal re Ladislao; ma i Crociati, dopo una prima vittoria, ...
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Uomo politico greco (Patrasso 1888 - Atene 1968). Fu ministro in varî dicasteri (1923, 1925, 1930-32, 1933), fondò (1935) il partito socialdemocratico e subì l'esilio durante la dittatura di I. Metaxàs. [...] 1963, che diedero la vittoria all'Unione di centro, formò un nuovo governo nel febbraio 1964. Entrato in duro contrasto col re Costantino XIII (estate 1965), P. fu di fatto esonerato dal re e non esitò a muovere la piazza, inutilmente, per tornare al ...
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Principe di Moldavia, storico ed erudito (Iaşi 1673 - Dimitrowka, Charkov, 1723); salito al trono alla morte del padre Costantino (1693), per gl'intrighi di C. Brancoveanu fu costretto a dimettersi dopo [...] un mese, e inviato come ostaggio a Costantinopoli. Rimesso sul trono moldavo nel 1710 si accostò alla Russia, favorendo i piani di Pietro il Grande, sicché quando questi fu sconfitto dai Turchi sul Prut, Dimitrie fu costretto a lasciare la Moldavia, ...
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Nipote (1021-1096) del patriarca Michele Cerulario, figlia di Giovanni Macrembolita, fu la seconda moglie di Costantino X Ducas, da cui ebbe due figli, Michele e Costantino. Dopo la morte di Costantino [...] (1067), contro i diritti del figlio Michele e del suo istitutore Psello, sposò e associò al trono Romano IV Diogene, valente del marito, una congiura di palazzo diede a Michele VII tutti i poteri ed E. fu costretta ad abdicare e a entrare in ...
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Famiglia principesca albanese, di origine schipetara, il cui primo personaggio noto è Giovanni (m. fra il 1432 e il 1443), che lottò contro i Turchi e, sconfitto da Murad II, dovette cedergli in ostaggio [...] 1403-67), fu il famoso Scanderbeg, eroe nella lotta contro i Turchi. Figli di Giorgio furono Voisava e Giovanni; quest'ultimo duca di S. Pietro in Galatina e marchese di Soleto. Ebbe tre o quattro figli: tra gli altri, Costantino, vescovo di Isernia. ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...